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UNA NUOVA POTENZA: L'INGHILTERRA DI ELISABETTA I …
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ELISABETTA ATTUA UNA POLITICA DECISA 
Elisabetta divenne Regina a soli 25 anni, affrontando una difficile situazione interna .
I Cattolici la osteggiavano in quando era figlia illegittima, mentre i puritani : mettevano in dubbio la sua autorità sostenendo l'ideale di uno Stato basato sulle posizioni calviniste
La situazione era delicata anche con la politica estera, infatti in Scozia il Calvinismo era molto diffuso, la sovrana Maria Stuart era cattolica e moglie di Federico II re di Francia
Per contrastare i puritani e non farsi schiacciare dall'alleanza fra Francia e Scozia Elisabetta I si avvicinò alla Spagna promettendosi sposa a Filippo II
Era solo una strategia , infatti la regina porto avanti i negoziati per le nozze senza mai concluderli. Anche Filippo II sostenne Elisabetta perché temeva che sul trono inglese potesse salire Maria Stuart, che vantava una discendenza legittima, se cosi fosse stato la Spagna si trovava come avversaria oltre alla Francia e alla Scozia anche l'Inghilterra.
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ELISABETTA PROMUOVE ANCHE L'ARTE E LA CULTURA
Il regno di Elisabetta vide anche uno straordinario sviluppo culturale e civile per il Paese, denominato "eta elisabettiana"
La corte di Elisabetta proteggeva gli artisti, promuovendo i letterati. Le opere teatrali in particolare ebbero un grosso successo, emersero grandi celebrità quali William Shakespeare, Chritopher Marlowe ed altri
Fiorirono diverse compagnie teatrali: le più importanti recitavano in piccoli locali, le altre nelle piazze.
Spesso si scontravano con i divieti dei magistrati puritani che ritenevano il tetro pericoloso per la moralità
Nel 1597 Shakespeare diede vita ad un piccolo teatro poco distante dal centro di Londra, ma non fu autorizzato ad aprire. Dopo due anni fu rimontato sulla riva del Tamigi, nel quartiere malfamato della città. Divenne il famoso Globe Theatre
Una delle ragioni che permisero lo sviluppo culturale fu l'educazione umanistica che la regina Elisabetta aveva ricevuto, inoltre aveva una padronanza con le lingue straniere , anche quelle antiche.