Partendo dalla stima dei diversi nostri consumi (raggruppati in 5 categorie: alimenti, trasporti, abitazioni, beni di consumo, servizi), possiamo calcolare l’impronta ecologica, l’area cioè di terra produttiva (campi coltivati, pascoli, foreste, sottosuolo) e di mare necessari a sostenere i nostri consumi di materie prime e di energia e ad assorbire i nostri rifiuti.