Nella seconda metà del cinquecento, la Francia sprofonda in un periodo di sanguinose guerre di religione.Il calvinismo di era diffuso velocemente nel paese, ma tra calvinisti e cattolici, che prevalvano a differnza dei protestanti,non si ebbe alcun tipo di scontro,fin quando non morirono uno dopo l'altro re Enrico II (1559) e suo figlio primogenito Francesco II (1560).Il trono non potreva passare nelle mani del secondo figlio, perchè ancora minirenne, e quindi tutto il potere andò nelle mani della madre di Francesco,Caterina de' Medici.Lei però, malvista dalla popolazione, perchè straniera,fiorentina, e appartnente ad una famiglia dalla non nobiltà terrena,i de' Medici, non riuscì a gestire i rapporti tra Cattolici e Calvinisti, i quali sfociarono in guerre, che durarono diversi anni.L'episofio più cruento avvenne nella notte tra il 23 e il 24 agosto 1572 e prese i nome di "notte di San Bartolomeo" , dove i capi cattolici, con l'appoggio della corona,fcero massacrar i capi protestanti,durante il matrimonio tra la cattolica Margherita di Valois(figlia di Caterina de' Medici)e il capo dei protestanti, Enrico di Borbone. solo pochi riuscirono a salvarsi e tra questi ci fu proprio Enrico. I lunghi anni di scontri avevano eliminato tutti i possibili eredi al trono, così Enrico III,successore di Carlo IX (scondo figlio di Enrico II) fece salire al trono Enrico di Borbone,con il nome di Enrico IV. Nel 1593, per arrivare ad una pacificazione reeligiosa,si convertì al cristianesimo,così che i cristiani deposero le armi.Poi nel 1598 Enrico emanò l'editto di Nantes che garantiva ai calvinisti la libertà di culto,l'uguaglianza politica e il possesso di alcune importanti piazzeforti militari.
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