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Lo stato di Luigi XIV (lo Stato sono io) (caratteristiche principali …
Lo stato di Luigi XIV (lo Stato sono io)
dal 1638 al 1715 (sale al trono nel 1643): inizialmente il potere viene gestito dall'abile primo ministro Mazarino
1661: muore Mazarino e Luigi XIV prende il potere (sceglie come emblema il sole)
caratteristiche principali
della centralizzazione del potere
creazione di un consiglio ristretto (consiglio supremo di stato - borghesi esperti in Finanze, Esteri, Guerra)
unificazione politico/amministrativa: gli intendenti (funzionari) acquistano potere (prima frammentazione del potere)
uso sapiente della corte e dell'etichetta
limitazione dei privilegi della nobiltà
repressione rivolte (fronde)
abolizione diritto di rimostranza dei parlamenti
esercito permanente aperto ai borghesi
progetto espansionistico di Luigi XIV
economia
aumento imposte dirette
soppressione uffici inutili e controllo sui funzionari
crea un bilancio dello stato su modello aziendale
colbertismo: mercantilismo protezionistico (manifatture di stato e miglioramento infrastrutture - dazi pesanti sulle merci provenienti dall'estero)
realizzazione di nuove vie di comunicazione
creazione di nuove compagnie commerciali privilegiate
religione
uniformità religiosa
persecuzione del giansenismo (corrente interna al mondo cattolico) con la chiusura del monastero di Port Royal (1709)
Editto di Fontainebleu (1685)
obbligo battesimo cattolico
distruzione luoghi di culto protestanti
obbligo di alloggiare in casa reparti dell'esercito
chiusura scuole protestanti
libertà gallicane (ritrattate nel 1693)
il re nomina i suoi vescovi
indipendenza della chiesa francese da roma
cultura
accademie potenziate
professori stipendiati dallo stato
patrocinato scienze
tipografie più controllate