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Il crollo dell'impero in occidente (Gli unni seminano il terrore in…
Il crollo dell'impero in occidente
Gli unni minacciano i germani
Nel IV secolo, le tribù germaniche si spostarono verso ovest, entrarono in massa nell'impero
Questo fenomeno viene chiamato "invasioni barbariche" dal punto di vista dei romani, altri preferiscono parlare di "migrazioni dei popoli germanici"
Questi spostamenti provocano la crisi e la caduta dell'impero romano d'Occidente
I movimenti erano causati dagli Unni, una popolazione nomade
Gli Unni erano bellicosi, combattenti forti a cavallo, si dedicavano a razzie e saccheggi
Essi si abbattevano violentemente sulle popolazioni germaniche
I visigoti sconfiggono i romani
I visigoti abitavano a nord del Mar Nero e furono travolti dalla spinta degli unni
Nel 376 poterono entrare nell'impero, si stabilirono in Tralcia, fra la Grecia e il Mar Nero
Tra visigoti e romani sorsero contrasti fino ad arrivare a un conflitto
Teodosio scese a patti con i visigoti
Molti di loro si arruolarono nell'esercito
Nel 378 ad Adrianopoli i visigoti sconfissero i romani e uccisero l'imperatore Valente
I visigoti di Alarico saccheggiano Roma
Dopo la morte di Teodosio l'impero si divise in due
I visigoti si spostarono, alle porte dell'Italia
Nel 402, il re dei visigoti, Alarico mosse l'esercito verso l'Italia, una preda facile
L'esercito era formato da soldati germanici e comandato da Stilicone, di origine vandala che riuscì a respingere Alarico
Nel 410, Alarico tornò in Italia, raggiunge Roma e la saccheggia
I visigoti devastarono la penisola, per abbandonarla e stabilirsi in Gallia e Spagna
La capitale era stata spostata a Ravenna, però Roma conservava ancora un grande valore
La notizia del saccheggio colpì i contemporanei, che pensarono che fosse la fine del mondo
I germani infrangono la frontiera del Reno
Per combattere i visigoti in Italia, l'imperatore doveva richiamare gran parte delle legioni che difendessero la frontiera del Reno
Penetrarono nell'impero altre popolazioni germaniche ad esempio:
Gli svesi e vandali attraversarono la Gallia e invasero la Spagna
I burgundi si stanziarono nella Gallia centrale
I franchi occuparono i territori del basso Reno
Gli alamanni si stabilirono nell'attuale Svizzera
Gli unni seminano il terrore in Occidente
Gli unni puntarono verso ovest e nel 451 ragginsero la Gallia
Li guidava Attila, un capo molto feroce da meritarsi il nome di "flagello di Dio"
Attila iniziò a guidare gli unni nel 434, fino al 444 divise il potere con il fratello Bleda
Devastò l'Europa grazie alla forza della cavalleria
Attila non combatteva, ma andava a cercare i bottini
Nella battaglia dei Campi Catalaunici, gli unni venero fermati dall'esercito imperiale
Attila l'anno dopo raggiunge la Pianura Padana, dove saccheggiò Acquileia, Padova, Verona, Bergamo, Brescia e Milano
Papa Leone I, riuscì a intavolare una trattativa con il re unno, che decise di fermare l'invasione
Attila temeva che nascesse un'alleanza contro di lui
Attila lasciò l'Italia, e si ritirò verso est, dopo morì misteriosamente
Nel 476 cade l'impero d'Occidente e inizia il Medioevo
Nel 455 Roma fu saccheggiata dai vandali
L'impero viveva ancora ma solo formalmente perchè la penisola non era ancora stata occupata dai barbari
Nel 475 Oreste, fece nominare imperatore il figlio sedicenne Romolo Augustolo
Nel 476, Odoacre, depose Romolo Augustolo
Odoacre, decise di non assumere il titolo di imperatore, ma divenne re d'Italia
L'impero romano d'Occidente era finito, inizia una nuova epoca: il Medioevo