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GUIDO D'AREZZO (strumenti medioevali (strumenti-del-medioevo-1-728…
GUIDO D'AREZZO
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la teoria della musica
note: do, re, mi, fa, sol, la, si.
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le voci dell'opera
voci maschili
basso, baritono, tenore, castrato soprano e castrano contralto, controtenore sopranista, controtenore e contraltista.
voci femminili
contralto, mezzo soprano, soprano.
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la basilica
alle arti, e fra esse la musica, spetta il compito di rappresentare lo splendore del doge e dell' intera citta
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dal 1025, fu un insegnante di canto, nella cattedrale di Arezzo
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altri monaci, gelosi, gli suggerirono di trasferirsi ad Arezzo, dove non c'era un'abbazia, ma una scuola di canto
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da lui derivano i nomi delle note: ut, re, mi, fa , sol, la, si
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la corte
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nelle corti italiane ed europee nel 500 non si combatte, ma si gareggia.
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è un grande palazzo eretto al centro della città, dove risiede il principe con il suo seguito di dame e gentiluomini.
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Don Pasquale
è un anziano benestante che vorrebbe donare le sue ricchezze al nipote Ernesto, a patto che si sposi con una donna scelta da lui.
Ernesto non vuole perchè è innamorato di un'altra donna, Norina. Allora Don Pasquale decide di sposarsi e chiede aiuto al dottor Malatesta, che con l'inganno lo fa sposare con Norina travestita da Sofronia.
Durante il matrimonio Sofronia diventa aggressiva e spende molti soldi. Don Pasquale esasperato chiede aiuto a Malatesta e di nuovo con l'inganno gli fa credere che Sofronia ha un amante.
Alla fine gli viene svelata la burla, perdona tutti e benedice le nozze di Ernesto e Norina
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Il balletto
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Il coreografo è l'ideatore del balletto, la coreografia è l'insieme dei passi di danza.
Nel balletto romantico c'è il passo a due, fatto da un uomo e una donna.
Petruska
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La storia narra l'ultimo giorno di Carnevale, quando un ciarlatano mostra le sue 3 marionette: Petruska, il Moro e la ballerina, a cui da emozioni umane.
Petruska ne è dotato più degli altri due, ma soffre per il suo brutto aspetto. È innamorato della ballerina, ma lei, è fidanzata con il Moro, perché è più bello di aspetto.
Durate la festa il Moro, infastidito dalla gelosia di Petruska, lo trafigge con la scimitarra e muore nell'indifferenza della folla.
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