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L'INTOLLERANZA RELIGIOSA IN EUROPA - Coggle Diagram
L'INTOLLERANZA RELIGIOSA IN EUROPA
La Chiesa cattolica e la lotta alle eresie
Dopo il Concilio, la Chiesa fu animata da una profondo spirito di rinnovamento, ma allo stesso tempo si impegnò nella repressione del dissenso: non era in alcun modo permessa la diffusione di idee in contrasto con la fede cattolica
Per controllare il dissenso si diffusero vari tribunali dell'Inquisizione, istituiti nel XIII secolo per "inquisire" e prendere le decisioni definitive in tutti i processi per eresia. Fu poi istituita la Congregazione dell'Sant'Uffizio
I processi dell'Inquisizione prevedevano l'uso sistematico della tortura per ottenere la confessione degli imputati, i quali il più delle volte, ammettevano di essere eretici.
I processi si concludevano con la cerimonia di autodafé: dopo una messa e una processione, l'inquisitore annunciava alla folla a condanna e consegnava gli imputati alla giustizia civile per l'esecuzione. I condannati erano condotti sulla pubblica piazza di fronte alle autorità e al popolo e quindi bruciati sul rogo
Allo scopo di eliminare qualsiasi possibile dissenso nel 1564 venne creato l'Indice dei libri proibiti, un elenco di tutti i testi che i cristiani non dovevano leggere perché eretici. I libri messi all'Indice venivano distrutti o dati alle fiamme
Gli effetti delle decisioni prese dal Concilio di Trento
La chiusura conservatrice imposta dal Concilio di Trento ebbe notevoli effetti negativi per la popolazione
Il culto dei santi, delle reliquie, delle immagini sacre continuò spesso a venire proposto in termini superstiziosi
L'azione repressiva della Congregazioni del Sant'Uffizio teneva in uno stato di costante terrore la popolazione e impediva ogni libertà di pensiero e di opinione
L'uso del latino nella messa mantenne i fedeli passivi e ignoranti in materia di dottrina religiosa perché quasi nessuno conosceva quella lingua
La caccia alle streghe
Il clima di intolleranza religiosa e di sospetto verso ogni forma di dissenso e aggravò la crudele pratica della caccia alle streghe
E' significativo che a essere perseguitate per attività di stregoneria fossero soprattutto donne , di qualsiasi ceto sociale, definite a seconda dei casi infide oppure come fragili creature controllate dal demonio.
I processi colpivano a volte povere contadine, a volte anche monache provenienti da famiglie illustri. Spesso le accusate ammettevano le proprie colpe, perché sottoposte a tortura o perché si autoconvincevano di essere streghe. Le streghe venivano messe al rogo davanti a tutti, nelle piazze.
I processi contro Giordano Bruno e Galileo Galilei
In Italia la libertà di stampa e di pensiero fu quasi cancellata. A farne le spese furono alcuni dei più brillanti intellettuali dell'epoca. Il filosofo Giordano Bruno subì un lungo processo per aver sostenuto che l'universo è infinito senza centro
Torturato, Giordano Bruno rifiutò di tradire le proprie idee e fu bruciato vivo sul rogo, in Campo de' Fiori a Roma, nel 1600
Galileo Galilei fu il primo a dimostrare la validità delle tesi del polacco Niccolò Copernico secondo cui la Terra ruota intorno.
La Chiesa non condivideva questa idea perché la riteneva in contrasto con quanto affermato nella Bibbia: nel Libro di Giosuè viene pronunciata la frase <<Fermati o Sole>>, che sembra confermare il geocentrismo.
Nel 1633 Galileo Galilei abiurò le proprie teorie e fu condannato a vivere isolato nella sulla villa di Arcetri dove morì nel 1642