Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL DECLINO DELLA REPUBBLICA E IL PRIMO TRIUMVIRATO, Il Senato è…
IL DECLINO DELLA REPUBBLICA E IL PRIMO TRIUMVIRATO
la guerra civile tra Mario e Silla
la dittatura di Silla
aveva dimostrato che
le istituzioni repubblicane
(senato e magistrature
) avevano
perso
il loro
valore
s ulla scena politica si impongono i
generali
che possono contare sul loro esercito
Crasso
sconfigge
Spartaco
(rivolta degli schiavi 73 a.C.)
Capua (Campania)
ceto equestre (cavaliere)
generale
POMPEO
generale
di Silla nella guerra contro Mario
eletto
console
nel 70 a.C.
sconfigge i pirati
nel 67 a.C.
sconfigge
Mitridate
afferma il dominio di Roma in Oriente
Asia Minore
Siria
Egitto
l'uomo più potente di Roma
60 a.C. Pompeo stringe il
Primo trimvirato
Crasso
:checkered_flag: muore nel 53 a.C.
si rompe il triumvirato
Pompeo
vede riconosciuti i suoi suoi provvedimenti
eletto
unico console
Fugge
Sud Italia, Grecia
Fàrsalo > sconfitto
Egitto> Tolomeo
lo uccide
> Cesare mette sul trono Cleopatra
Cesare
governatore della Gallia Cisalpina x 5 anni
sottomettere le popolazioni della Gallia 52 a.C
51 a. C. sconfigge Vercingetorige ad Alesia
Il
Senato
è preoccupato dallo strapotere di Pompeo
teme che voglia instuaurare una dittatura
non gli riconosce a Pompeo le conquiste in Oriente
Pompeo non può dare le terre ai suoi soldati
patrizio capo dei popolari
vuole
candidarsi a console
Seanto contrario ai popolari
Senato sostiene Pompeo
Senato orina di entrare come privato cittadino e di sciogliere l'esercito
49 a.C.
varca il
Rubicone
confine del territorio sacro di Roma
=
dichiarazione di guerra
contro il Senato e contro Pompeo
47 a.C: dittatore a vita
volintà di riportare la pace a Roma tra
popolari
senatori
cavalieri
voleva il consenso di tutta la popolazione romana
fu
clemente con i suoi avversar
i sconfitti (no liste di proscrizoine)
assegnò
terre ai cittadini più poveri
aumentò il numero di magistrati e senatori
(era aumentato il territorio da governare)
una parte di senatori non accettò il suo potere e lo considerò un pericolo per la repubblica
idi di marzo
44 a.C. fu ucciso