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LE STRUTTURE DEGLI EDIFICI - Coggle Diagram
LE STRUTTURE DEGLI EDIFICI
In un edificio si possono individuare le strutture resistenti o portanti e le strutture non portanti. Le strutture portanti che sorreggono l'edificio sono raggruppabili in tre gruppi: fondazioni, strutture portanti verticali, strutture portanti orizzontali. Le strutture non portanti si definiscono: di chiusura, divisorie, di collegamento verticale.
Le fondazioni
Le fondazioni sono la parte di costruzione a diretto contatto con il suolo e sono le strutture portanti necessarie a distribuire il peso della costruzione sul terreno
La forma delle fondazioni dipende dal tipo di terreno e dalla forma della costruzione stessa. Se il terreno è cedevole o il fabbricato è alto, si realizzano fondazioni continue; se il terreno è più consistente si preferiscono fondazioni a plinti
Il plinto è un elemento allargato in calcestruzzo armato che forma la base del pilastro e distribuisce i carichi sugli strati sottostanti del terreno.
Se il terreno è cedevole e non è possibile realizzare una fondazione continua, occorre utilizzare fondazioni profonde piantando pali di calcestruzzo armato o acciaio fino a raggiungere gli strati consistenti del terreno.
Le strutture portanti verticali
Le strutture portanti verticali formano lo scheletro delle abitazioni e hanno il compito di trasferire il peso della costruzione sulle fondazioni
Le strutture portanti verticali sono direttamente collegate alle fondazioni. La struttura di elevazione più diffusa è il pilastro in calcestruzzo armato che forma una gabbia strutturale. Un'altra struttura verticale portante è costituita dai muri portanti.
Strutture non portanti
L'edificio è formato anche da elementi strutturali non portanti, come quelli di chiusura, divisori e di collegamento verticale
Le strutture di chiusura sono quelle che separano e proteggono l'ambiente interno da quello esterno. Possono essere orizzontali, i tetti o coperture, o verticali, i muri perimetrali
I tetti proteggono l'edificio dagli agenti atmosferici e hanno forma diversa a seconda delle zone climatiche.
Tutte le strutture di chiusura possono essere realizzate con materiali diversi che devono sempre isolare l'ambiente esterno dal caldo e dai rumori
Le strutture divisorie hanno il compito di definire gli spazi interni della costruzione, rendendoli funzionali e acusticamente isolati. I materiali possono essere diversi
I vari piani di un edificio devono essere collegati tra loro; le strutture che svolgono questa funzione sono le strutture di collegamento verticale
Le strutture portanti orizzontali
Le travi sono l'elemento orizzontale più importante perché servono a sostenere il solaio e ne trasmettono il peso ai pilastri cui sono collegate.
A formare l'ossatura delle costruzioni contribuiscono, insieme alle strutture verticali, le strutture portanti orizzontali, costituite da travi, archi, solai.
I solai suddividono la costruzione in più piani, sostengono il peso del pavimento, delle persone, dei mobili e isolano termicamente e acusticamente un piano dall'altro
Isolai sono formati da una struttura in calcestruzzo armato e in laterizi. In edifici più antichi si trovano solai costituiti da mattoni o da travi in legno, su cui poggia un tavolato di legname dello spessore di 3-5 cm; su questo tavolato si posa il pavimento vero e proprio.