Tra le fonti di energia rinnovabili, secondo la normativa italiana di riferimento, vengono inclusi il sole, il vento, le risorse idriche e geotermiche, le maree, il moto delle onde e le biomasse ossia la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti inorganici e organici in energia elettrica.
Carbone, gas naturale, petrolio e uranio sono, infatti, fonti esauribili e altamente inquinanti che producono energie non rinnovabili ad alto impatto ambientale.
Con l’aumento della domanda di energia, le riserve delle fonti non rinnovabili tendono ad esaurirsi mentre la loro combustione e l’eccessivo sfruttamento non fa altro che aumentare i danni ambientali.
Le risorse da cui sono prodotte le energie rinnovabili, si rigenerano molto rapidamente grazie a veri e propri impianti con cui è possibile produrre elettricità a partire dall’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica.
Le energie rinnovabili, proprio perché provengono da fonti di energia che appartengono alla struttura fisica del nostro Pianeta, sono rinnovate costantemente e riprodotte dagli elementi naturali, pertanto non sono soggette ad esaurimento.