Myricae

Prima edizione 1891 e 22 liriche

Ultima edizione 1900 e 156 liriche

Il nome corrisponde in italiano alle TAMERICI

Vine ricavato dalle bucoliche virgiliane e si riferisce agli elementi piccoli della natura

natura povera e semplice come la poesia

enuncia una poetica del basso, del comune e del discorsivo

L'elevazione avviene grazie al riferimento di Virgilio

Poesia che pare naturalistica, ma invece è piena di simboli

Simbolo del nido, accompagnato sempre dal contrasto della natura

10 AGOSTO

NOVEMBRE

L'ASSIUOLO

I GATTICI (PIOPPI)

ULTIMO SOGNO

DA ITALY

DIGITALE PURPUREA

Dedicata alla morte del padre ucciso mentre tornava a casa con due bambole per le sue figlie

Viene raccontata attraverso la morte di una rondine

Uccisa senza motivo da un colpo di fucile mentre torna al suo nido dove l'aspettano i suoi piccoli

Il cielo assistendo a ieste due morti piange lacrime di stelle cadenti

Riferimento alla notte di S. Lorenzo

L'uomo e la rondine sono simboli di un dolore universale e della malvagia ingiustizi che regola la vita terrena

La rondine è in croce come Gesù Cristo

Tende il verme come gesto di protesta verso il cielo accusandolo di essere ingiusto perchè è lontano e indifferente

pesaggio doppio fondo

apparente armonie e positività

nascondersi di presenza di morte

Estate di S Martino

Illusione della giornata mite anche se è in pieno Novembre

Esaltazione simbolica del pesaggio naturale

Contrapposicone Primavera (apparente) e autunno (reale) - vita e morte

Morte: illusioni simboliche

terreno cavo

cadere delle foglie fragile

Rapp. di un unione tra impressionismo e simbolismo

Notte lunare + assiuolo

Sono due particolari concreti che attraverso le sensazioni rappresentano il significato simbolico della vita

Utilizzo di onomatopee (modernità poscoliana)

Descrizione della notte

Presenza dell'assiuolo simboleggia la morte

Tintinnio cavallette

SISTRI D'ARGENTO (resurrezione dopo la morte)

Porte dell'aldilà (sopravvivenza dopo la morte) ormai non si apriranno più

Paesaggio autunnale, il poeta si ricorda della primavera

E vive con dolore la stagione che presagia la morte

Precarietà della vita, gioventù come gemme primaverili

Inizio Positivo con conclusione Negativa

Tono desolato e privo di speranza

Utilizzo di enjambement enfatizzando la decadenza del poeta

Sintassi onirica

Opera pascoliana più intensa e problematica

Il titolo può avere tre significati

IL SOGNO ultimo della malattia

L'ULTIMO della malattia che è la vita da cui si guarisce morendo

SOGNO ESTREMO il sogno di essere morti

Delirio delal febbre + allucinazioni

Pacoli sogna di essere guarito improvvisamente

C'è la madre al capezzale del letto

Lui è meravigliato perchè è morta

Numerosi simboli che presagiscono la morte: inerzai, mani incrociate al petto e cipressi

Il finale è sopseso

Lungo poemetto dedicato agli immigrati Italiani

Protagonisti alcuni emigrati Toscani che tornano in patri

Ghita (Margherita)

Joe (Giuseppe)

Molly (Maria)

Il brano è il finale del poemetto

I 3 stanno per tornare in America e la gente chiede di portare i loro saluti

Poesia di carattere sociale

Utilizzo di un registro linguistico bi-lingue

Due amiche si incontrano dopo tanto tempo e si ricordano della loro giovinezza

Si ricordano del fiore della Digitale Porpurea

Odore dolciastro e stregato che ammalia e uccide

FIORE è bivio esistenziale e morale rappresentato dalle due donne

Fedeltà di valori ricevuti (Maria)

Fascino dell'ignoto e della trasgressione (Rachele)

MARIA ha sempre evitato di avvicinarsi al fiore proibito (simbolo del sesso)

RACHELE confida di averlo odorato, esperienza dolcissima ma così grande da far morire

Pascoli censura l'EROS

Forma allusiva e indiretta, mai vissuta in prima persona