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TINA ANSELMI Ministro del lavoro e della previdenza sociale, 1977:…
TINA ANSELMI
Ministro del lavoro e della previdenza sociale
1977: proposta di legge per la parità di trattamento sul lavoro tra uomini e donne.
Leggi precedenti:
N° 877 del 1973: tutela del lavoro a domicilio.
N° 860 del 1950 e n° 1204 del 1971: tutela delle lavoratrici madri.
N° 7 del 1963: divieto di licenziamento per causa di matrimonio.
N° 66 del 1963: carriera nella Pubblica Amministrazione aperta alle donne.
Art 37 della Costituzione: stessi diritti, parità di lavoro e di retribuzione.
Sono necessari:
impegno da parte di tutti soprattutto dopo la pubblicazione della legge.
servizi sociali volti a consentire la conciliazione di compiti familiari e di lavoro.
Tale provvedimento garantisce:
diritto di uguaglianza nell’accesso al lavoro per tutti i campi.
parità di diritti nella formazione professionale, retribuzione e carriera.
possibilità della donna di agire in giudizio per salvaguardare i propri diritti da lavoratrice.
intervento dei sindacati.
diritto di continuare, su loro richiesta, l’attività lavorativa, anche in età di pensionamento.
l’eliminazione di quelle forme di tutela ormai in contrasto con le esigenze del tempo. es: riposi intermedi.
principi relativi al nuovo diritto di famiglia
legge di tutela per la maternità estesa ai genitori adottivi
parità in campo previdenziale
diritto alla reversibilità della pensione della lavoratrice al marito.
parità dei coniugi per quanto riguarda questioni familiari.
potestà genitoriale condivisa.