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L'albatro di Charles Baudelaire - Coggle Diagram
L'albatro di Charles Baudelaire
Spazio
Altezza
Ideale
metonimia "sovrani dell'azzurro" (perifrasi) e simbolismo cromatico dell'azzurro: rappresenta libertà e creatività
Basso / dimensione terrena / spleen
metafora "legni dei ponti" rappresenta la società crudele che esilia
sinestesia "abissi amari" --> il massimo del male
Sfere fensoriali
Vista
''sovrani dell'azzurro''
Per poeta --> immaginazione, ideale
Per alabatro --> metonimia e perifrasi --> cielo, libertà, infinito, mancanza di confini
''le bianche e grandi ali''
purezza, salvezza, innocenza, spensieratezza
Udito
''in mezzo a ostili grida''
ostili --> rappresentazione della società
grida --> opposizione, disperazione, desiderio non raggiunto di fuga
Tatto
''afferra con una pipa il becco''
crudeltà, rinchiudere, imprigionare, porre limiti
''nel cammino d'impiglia''
tentativo fallito di raggiungere l'ideale, il poeta ha le caratteristiche necessarie per elevarsi ma viene catturato
Personaggi
L'uomo e la società. La restrizione dell'uomo per le "regole della società e il contesto storico (rivoluzione industriale)
Immagini
°sovrani dell'azzurro°
simbolo di cielo, libertà, infinito
potenza di un sovrano, dominio sull'infinito, assenza di limiti
l'elevarsi verso l'ideale, contrastante con l'abisso
°abissi amari°
Nave sopra questo abisso: uomini alla soglia del male
la profondità, il cadere verso lo spleen
L'oscurità
Aree semantiche
libertà
cielo, mare - simbili di libertà, immensità, grandezza, idea di vasto
regaità, potenza
"il principe dei nembi" - superiore, dominante sopra le nuvole
"sovrani dell'azzurro"
Il poeta si paragona all'albatro "al principe dei nembi il Poeta somiglia", in quanto entrambe sono incompresi dalla società, ovvero il mondo terreno "nave" e "ponte"
la società non gli permetteva di essere un poeta, dato che secondo i loro ideali non era considerato un vero lavoro "ostili grida, con l'ali da gigante nel cammino s'impiglia" , "esule" --> non riesce ad esprimere la sua opinione, si sente allontanato e soffre "ostili grida" - "s'impiglia"
"uno gli afferra con una pipa il becco, c'è un altro che mima lo storpio che non vola" ---> cercano di abbassare la poesia e la maestosità dell'albatro
Il poeta e la societá
"esule"
ingiustizia, inappartenenza, infelicità
anche essendo in patria (Parigi) Baudelair si sente inappartenente (classe sociale)
topos letterario
ultima quartina:
"Al principe dei nembi il Poeta somiglia. Abita la tempesta e dell'arciere ride," --> similitudine con il poeta. Rappresentazione di come Baudelair riuscirebbe a raggiungere gli ideali.
"esule sulla terra, in mezzo a ostili grida, con l'ali da gigante nel cammino s'impiglia" --> Alla fine non riesce mai ad arrivare in alto perchè viene "contrastato/ opposto" dalla società- si sente esule.
"ostili grida" --> ostili rappresenta la società mentre grida rappresenta la resistenza del poeta
le ali ora sono viste come un problema --> servono per volare non per camminare. Diventa ridicolo
Non raggiunge l'ideale perchè viene bloccato dalla società borghese
confronto con la società borgese
l'albatro che vola rappresenta il prestigio/ l'ideale
corrente letteraria del decadentismo
usato dai poeti "maledetti"/ tormentati
spleen e ideale
l'antitesi
due rappresentazioni contrastanti dell'albatro
maestosità dell'albatro: re dell'azzurro, grandi ali bianche, viaggiatore alato, principe delle nubi
l'albatro ridicolo: maldestro e vergognoso, pietosamente strascina le ali, comico e brutto, zoppicando, esule
spazio: antitesi tra alto e basso
Basso (spleen): rappresenta la restrizione della libertà, rappresentato come il pontile per l'albatro e la terra per il poeta
Alto (ideale): rappresenta la libertà, la serenità, rappresentato come il cielo (l'azzurro) per l'albatro e per il poeta è la sua immaginazione
I marinai
il mondo terreno, la società che opprimono ed esiliano il poeta per i suoi ideali e la sua poesia
L'ideale
cielo
"azzurro"
Rappresentato come un elemento bello, positivo attraverso l'utilizzo della metonimia
Funzione salvifica della poesia
metafora: le ali dell' alato--poesia del poeta
"grandi ali" "ali da gigante
la forza e il potere che le poesie danno al potere
salvifica--potrebbe portarlo in altro verso l'ideale
lo fanno viaggiare
"come se fossero remi strascinare affannati" "le ali... nel cammino s'impiglia"
diventano il motivo del male
la poesia affatica e penalizza il poeta
la poesia diventa il contrario di salvifica per il poeta nella società
Auto poesia e l'Esilio
"esule sulla terra, in mezzo a ostili grida"
Come l'albatro è opposto ai marinai che desiderano fermarlo dal volare, Baudealaire è opposto alla società che cerca di fermarlo dal potere fare poesia
Il poeta attribuisce alla poesia una funzione salvifica dalla società
In generale fa uso della costruzione metaforica intorno all'immagine dell'albatro per esprimere il suo conflitto tra la poesia e la società
La poesia gli porta forza
Però in questo caso non riesce a raggiungere l'ideale perché: "c'è uno che gli afferra con una pipa il becco"
"Al Principe dei nembi il Poeta somiglia"
Lo Spleen
(topos letterario della angoscia esistenziale)
simbolismo spaziale utilizzato tra alto e basso
nella poesia l'alto è il cielo per l'albatro mentre per il poeta è la poesia
Antitesi ripetuta tra poeta e società come tra l'albatro e gli uomini di equipaggio
Fiori del male caratterizzato da Ideal e Spleen, nella poesia la società che butta giù il poeta è vista come lo spleen che lo abbatte e non gli fa raggiungere l'ideale
"gli abissi amari" - sinestesia che simboleggia la caduta verso lo spleen e la profondità
contrapposto al cielo che simboleggia l'ideal
Struttura
Suddivisione: 4 quartine
Le prime tre strofe: rapporto tra albatro e marinaio
Ritmo binario
Ultima strofa: paragone con il poeta
Versi regolari
Rime alternate, regolari
''equipaggio [...] mari [...] viaggio [...] amari''
''fiacco [...] ora [...] becco [...] vola''
crudeltà e bellezza
"catturano"
la bellezza che è rappresentata in questo caso del divertimento unita all'azione crudele.
la banalità del male
"spesso"( riga1)
un avvenimento frequente, che accade non solo al poeta.
esiliato e umiliato per il piacere di qualcun'altro e non per necessità
"divertirsi"
topos letterario
cammino
immagine ricorrente:ipercorso dell' uomo
divina commedia
solitudine del poeta (società)
Decadentismo
leopardi
"abitala tempesta e dell'arciere ride"
esilio
Dante
"esule sulla terra, in mezzo a ostili grida"