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teatro 4 - Coggle Diagram
teatro 4
parallelamente la chiesa e i moralisti, non intenzionalmente, ma creano un teatro cristiano tramite l'esperienza della liturgia( celebrazione di una festa cristiana)la pasqua
quem queritis? in un abazia nel 9 secolo fu ritrovato un documento, il tropo, ( vangelo di luca, visita delle marie al sepolcro) dialogo,( tropo accrescimento vocale)
questo nucleo dialogico ha creato terreno per dar vita ad altre drammatizzazioni, battute dette dai monaci per la comunità, poi sviluppatasi tramite personificazione con abiti precisi
infine l'intero sviluppo dell'azione paraliturgica diventa partecipata dalla comunità che acquistano ruolo di spettatore
questo si svilupperà anche in occasione dell'epifania con l'ufficium stellae altra azione paraliturgica che guida i remagi
12 secolo, stagione dei "misteri" chi interpreta non solo i religiosi ma anche i laici, non professionisti, fatta dalla comunità per la comunità
fonti degli apocrofi, vita dei santi e azioni allegoriche di contrasti tra bene e male
elementi sempre presenti, inferno e paradiso
umanesimo e rinascimento
fine 300- 500 in italia svolta importante, assunta e prodotta da circoli d'intellettuali, uomini eruditi con scopo di interpretare l'antico
nel medioevo l'antichità si trascurò e si riiniziò a guardare la passato
- filologia; analisi di testi e la loro storicizzazione
- archeologia; studio dei reperti materiali
uno dei+ grandi studiosi Leon Battista Alberti, architetto e artista analizza il de architetturae soprattutto il V libro teatri
scrive un trattato de re aedificatoria a metà 400 ma pubb dopo 1485 a stampa( importante per la circolazione di idee e patrimonio di fonti)
trattato basato su Vitruvio(1414 codice nell'abazia di Montecassino no immagini
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parallelamente altri testi, codice con la tragedia di Seneca 14 secolo da un giurista circolo di Padova, Seneca stampato 1480 e altri Terenzio e Plauto già noti nel 15 secolo
testi basati su loro, no sudd in atti, vari spazi, diversi personaggi lingua latina
5 atti con criterio espositivo delle 3 unità aristoteliche( tempo, luogo, azione)
altro studio di Aritotele grazie agli arabi ritrovato 1508 in greco e tradotto in volgare 1549, edizione di riferimento in latino 1536
chiarivari; cerimoniale satirico dove importunavano gli abitanti nelle loro case
scena unitaria in uno spazio libero
la concezione scenica medioevale cristiana è simultanea o ai luoghi dettati oppure è scena paratattica, spazio fisico, scenico immaginario
rappresenta il mondo nascita morte, infermo e paradiso, scene una accanto all'altra
gli elementi si presentano uno alla volta ma sono esposti tutti insieme
questo loci eputati hanno significato empirico variabile.
lo spettatore al centro dei luoghi ha due punti di vista uno panoramico e uno a zoom
paratattico; contrario di sintassi no gerarchia ma linearità
no imitazione della realtà ma verosimiglianza, i costumi riconoscibili, molti ingegni meccanici per effetti, gli spazi ricreati per l'occasione non si conservavano
Ariosto, nasce nella corte degli estense, 1492 iscritto alla compagnia di Ercole I di composizioni teatrali
1493 la compagnia si reca alla corte di Ludovico il moro
3 commedie plautine in volgare, Ariosto funzionario di corte, scrive in condizioni da letterato dilettante
1508 per il carnevale scrive " la cassaria" atto di nascita del teatro moderno, volgare, prosa, 5 atti, tipo classico ma riadattato, tecniche da cui prende dimestichezza per un prodotto originale
al centro della commedia c'è la città, spazio civico, 2 innamorati 2 servi 1 ruffiano, la città realtà collettiva, 1508 fu allestita nel palazzo con la scena dipinta da Pellegrino da Udine un pittore
gli spettatori sono le famiglie del principe( Ippolito III figlio)
1905 riproposta e Ariosto recita il prologo ma poi incendio
1530 progetto scenografico, sostituisce la scena dipinta con le scale provvisorie con la scena a struttura fissa con la città
1533 inaugurato con in supposti ma in versi il teatro che però il 31 dicembre distrutto, l'anno dopo muore
le corti
ruolo importante nell'età umanistica rinascimentale( estense a Ferrara, ercole I) laboratori di cultura e pratica teatrale con letterati di corte( corte vaticana papa Pompeo Leto, prof oratoria alla sapienza di Roma
1545 trattato capitale, Sebastiano Serlio( architetto) esce a Parigi interprete di Vitruvio, decodifica della concezione scenica
3 scene fisse ognuna con genere teatrale e fornisce i criteri costruttivi, rapp tipo prospettico, studi di ottica e matematica
contesto della festa, momento celebrativo del principe , attività di tipo partico-visivo
festa tempo e spazio dell'extraquotidiano
rapp classiche di plauto e terenzio riadattate no teatro ma cortile del palazzo, dove si mettevano tribune, poi nella sal grande, infine palazzo della ragione, comunale
anche a Roma con Leone X un medici all'inizio del 500 mecenatismo puro, ( protesta luterana)
teatro sperimentale( Raffaello Sanzio, Bramante, Baldassare)
1518-19 Raffaello opere con scene dipinte da Baldassare
1519 i supposti di Ariosto scene di Raffaello
1520 Machiavelli, la Mandragola
1527 il sacco di Roma dai lanzichenetti
primo vero e proprio luogo teatrale solo anni 80 del 500 con l'olimpico di Vicenza costruito da Andrea Palladio, muore, incompleto e scenografie fisse e stabili realizzate dal collaboratore Scanozzi
accademici dell'accademia Olimpica da uno spazio preesistente