Nel 2018, la Cina aveva circa 200 milioni di telecamere di sorveglianza.L’obiettivo è la realizzazione di una “Piattaforma integrata per le operazioni congiunte”, che integrerà e coordinerà i dati forniti dalle telecamere di sorveglianza dotate di riconoscimento facciale, i numeri delle carte d’identità dei cittadini, i dati biometrici, i numeri di targa e le informazioni sulla proprietà del veicolo, sulla salute, sulla pianificazione familiare, nonché le informazioni bancarie e relative ai casellari giudiziali, ogni traccia di “attività insolite” e qualsiasi altro dato pertinente che possa essere raccolto sui cittadini, come le pratiche religiose, i viaggi all’estero e così via, stando ai rapporti dei funzionari locali e della polizia.
Attualmente, la Cina è in procinto di realizzare il sogno di Stalin, Hitler e Mao: uno Stato totalitario perfetto, con l’aiuto della tecnologia digitale, in cui l’individuo non è in grado di sfuggire all’occhio onnisciente dello Stato comunista.