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Rivoluzione americana - Coggle Diagram
Rivoluzione americana
Le colonie
Iniziano dall'avamposto Virginia, costituito da solo 160 uomini. Dopo un secolo si ingrandisce e si formano altre 12 colonie
Abitanti: maggioranza puritani inglesi, figli cadetti in cerca di fortuna e altri che arrivavano tramite un accordo di schiavitù temporanea per cercare fortuna
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Caratteristiche
suddivise in 3 categorie
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Colonie del centro
Popolazione: Svizzeri, Olandesi, Svedesi, Francesi. Principalmente erano commercianti
Colonie del sud
Economia basata sui latifondi dei piantatori, esportavano cotone, tabacco, riso. I prodotti erano coltivati dagli schiavi
Accumunati dall'uso dell'inglese, la fede cristiana e dalle tradizioni politiche britanniche
ribellione e cause
Dopo aver vinto la guerra dei sette anni all'Inghilterra servono delle finanze così decidono di tassare anche le colonie
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tasse che erano illegali se non venivano approvate in Parlamento da chi le doveva pagare quindi chiedono di avere dei loro rappresentanti in parlamento ciò scatenò per diversi anni provocazione e incomprensioni
Nel 1773 dopo le svariate tensioni dei bostoniani buttano in mare un carico di tè, il re si infuria e nel 1775 manda i suoi soldati, ma ciò provoco l'insurrezione da parte delle colonie
nel frattempo i rappresentanti delle tredici colonie si riuniscono a Filadelfia dove firmano la Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America il 4 luglio 1776 e il re di Inghilterra Giorgio III viene denunciato come un tiranno.
Gli americani non erano addestrati per combattere delle guerre ma nonostante questo, comandati da George Washington, nel 1777 vincono un'importante guerra a Saratoga. E nel 1781, grazie all'aiuti dei francesi che volevano vendicarsi degli inglesi, vincono un'altra battaglia a Yorktown. Dopo questa sconfitta gli inglesi si arrendono.
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