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DALLA SCONFITTA DEGLI IMPERI CENTRALI ALLA FINE DELLA GRANDE GUERRA -…
DALLA SCONFITTA DEGLI IMPERI CENTRALI ALLA FINE DELLA GRANDE GUERRA
1917
la Russia esce dal conflitto
gli imperi centrali, non impegnati più sul fronte russo, dirigono le truppe e concentrano gli assalti sul fronte italiano
23/24 ottobre 1917
: austriaci e tedeschi lanciano offensiva a
Caporetto,
paese nella valle del fiume Isonzo
fronte orientale crolla e l'esercito italiano batte in ritirata
il governo italiano sostituisce il generale Cadorna col generale
Armando Diaz
ridà coraggio e forza alle truppe
le truppe vengono rinforzate con contingenti giovani (
i ragazzi del '99
)
l'esercito austro- tedesco si ferma sulle rive del Piave dove l'esercito italiano organizza una efficace e strenua difesa
alla fine del 1917 Germania ed Austria sembrano sul punto di vincere la guerra
1918
primavera: i tedeschi arrivano a pochi chilometri da Parigi
agosto: i francesi, sostenuti dalle truppe inglesi e statunitensi, lanciano controffensiva sul fronte occidentale
i tedeschi lasciano la Francia e il Belgio
autunno: l'esercito italiano, dopo aver resistito austriaci sul Piave, sul Monte Grappa e sull'altopiano d'Asiago, lancia la sua offensiva
24 ottobre: l'esercito italiano ottiene la vittoria di Vittorio Veneto
libera Trento e Trieste
4 novembre: viene proclamata la vittoria sull'Austria
9 novembre: anche la Germania firma la resa
si conclude così, con la vittoria dell'Intesa, con nove milioni di soldati morti e venti milioni di feriti, la Prima Guerra Mondiale
18 gennaio 1919
alla reggia di Versailles si tiene la
Conferenza di pace
partecipano solo i Paesi vincitori
Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, non la Russia che si era ritirata dal conflitto e l'Italia ma con un ruolo marginale
due orientamenti contrapposti
Francia e Gran Bretagna vogliono punire gli sconfitti e soprattutto la Germania
si arriva a soluzione di compromesso
la Germania perde molti territori e subisce pesanti condizioni
azzeramento flotta e aeronautica militare
riduzione armamenti
smilitarizzazione territori a destra del Reno
occupazione dei territori a sinistra del Reno da parte di truppe francesi, inglesi e belghe
le vengono addebitati tutti i debiti di guerra ( 132 miliardi di marchi in oro da restituire entro 30 anni)
nel resto d'Europa i trattati di pace si basano sul principio di nazionalità e sulla volontà di punire gli sconfitti
impero austro-ungarico viene smembrato in 4 stati indipendenti
Austria
Cecoslovacchia
Iugoslavia
Ungheria
Polonia, Repubbliche Baltiche e Finlandia diventano indipendenti
la Transilvania viene annessa alla Romania
la Bulgaria cede la Tracia alla Grecia
gli Stati Uniti d'America vogliono risolvere le conseguenze della guerra e favorire una pace duratura in Europa
secondo il programma del Presidente americano
Wilson
(
14 punti
) bisogna cambiare i rapporti tra gli Stati fondandoli su collaborazione e concordia
sostiene il
principio di nazionalità e autodeterminazione dei popoli
1919
viene istituita la
Società delle Nazioni
organismo internazionale col compito di garantire la pace risolvendo i contrasti col dialogo, la mediazione e la diplomazia
composta da
Assemblea
partecipano tutti gli Stati aderenti
Consiglio
formato da 9 membri di cui 5 permanenti ( Gran Bretagna, Francia, Usa, Italia e Giappone)
decide all'unanimità
sede
Ginevra
compiti
può solo imporre sanzioni economiche ed espellere Nazioni che non accettano le sue decisioni
nel 1920 il presidente Harding ritira gli USA dalla Società
vuole concentrarsi sui problemi del paese- ISOLAZIONISMO