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SPARTA - Coggle Diagram
SPARTA
CONQUISTA DEL PELOPONNESO
una trentina di anni dopo
Sparta tentò di conquistare l'Argolide ma ci riuscì solo in parte
facendole lavorare ai contadini messeni
i Messeni approfittarono delle sconfitte spartane per ribellarsi ma furono sconfitti di nuovo
gli spartiati si spartirono le proprietà terriere
dove sorgeva la città di Pilo
successivamente Sparta conquistò
l'Elide
l'Arcadia
e poi tutto il Peloponneso
conquistò la Messenia
nel VI secolo a.C. Sparta era la polis più potente militarmente
VIII secolo a.C.
Sparta iniziò la sua espansione nel Peloponneso
la resistenza antispartana fu completamente domata solo nel V secolo a.C.
LE ORIGINI
sottomettendo i Laconi, popolo della regione
dovettero lottare a lungo per la sopravvivenza
si insediarono nel Peloponneso meridionale
la loro espansione si rivolse verso la terra e non il mare
intorno all'XI secolo a.C.
impegnata alla conquista dei territori circostanti
fu fondata da popolazioni di stirpe dorica
fu quasi assente nel movimento della seconda colonizzazione
l'unica colonia di Sparta sarà Taranto nel 706 a.C.
la polis si formò con l'unione di più villaggi
LA SOCIETA'
i Perici
gli Iloti
al vertice c'erano gli spartiati
Spartiati
facevano parte dell'assemblea popolare
erano gli unici a cui aspettavano i diritti politici
erano cittadini per diritto di nascita
potevano accedere alle cariche politiche
i maschi venivano educati alla durezza della vita militare
il loro mantenimento era assicurato dalle terre che ognuno aveva il diritto di avere
tutte le terre erano della polis che le suddivideva in parti uguali
tra loro si chiamavano homoioi "uguali"
l'organizzazione era piramidale
gli spartani lo guardavano come un padre fondatore della città
a lui la leggenda attribuisce le prime leggi della polis spartana
a metà del VII secolo a.C. viene collocata la tradizione di Licurgo
Perici
erano
contadini
artigiani
commercianti
erano liberi di possedere terre e diventare benestanti
vivevano intorno al centro urbano
erano privi di diritti politici
erano gli abitanti delle comunità indigene
non potevano partecipare al governo della polis
avevano 'obbligo di combattere per Sparta
Iloti
si dedicavano al lavoro della terra
lavoravano le terre degli Spartiati per assicurarne il sostenimento
erano privi di qualsiasi diritto civile e politico
erano considerati pericolosi nemici interni
erano schiavi di proprietà dello stato
sempre pronti a ribellarsi
L'ORDINAMENTO POLITICO
l'apélla
composta dagli spartiati maschi adulti
era l'assemblea dei cittadini
aveva il potere di approvare o respingere le leggi formulate dalla gherusia
la gherusia
erano composte dai due re
e 28 membri delle famiglie più importanti
e amministrare la giustizia
era il consiglio degli anziani aveva la funzione di formulare le leggi
gli efori
avevano il compito di presiedere la gherusia
presentare le leggi
nominati dall'apélla
erano 5 magistrati
sorvegliare gli affari della polis
in caso di guerra rappresentavano la carica più importante della città
i re vennero affiancati da tre organi di governo
l'atro aveva incarichi sacerdatoali
uno guidava l'esercito
che si pretendevano successori di Eracle
al vertice dello stato c'erano due re
alle cariche politiche potevano accedere solo gli spartiati