SCOPERTE ASTRONOMIVCHE E METODO SCIENTIFICO
TRA SCIENZA E MAGIA
Scienza moderna, nuovo modo di osservare e studiare la natura, nel periodo umanistico e rinascimentale, condotto da scienziati, filosofi, alchimisti e maghi
(XVI secolo Gerolamo cardano medico, matematico, astronomo e mago)
ASTROLOGI: prevedevano gli effetti delle le influenze delle stelle sull'uomo
ALCHIMISTI: corrispondenza tra astri e elementi natura studiate nei laboratori.
(es. panacea=faraco che poteva guarire tutte le malattie e pietra filosofale=sostanza in grado di tarsformare gli elementi in oro)
MAGHI: scoprivano le forze occulte per dominarle e costringerle a seguire la volontà degli uomini
LE PREMESSE DELLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Secoli XV e XVI grande impulso scienziati, maghi, alchimisti e astrologi per:
affermazione cultura umanistica (esaltava dignità ed eccelenza dell'uomo)
formazione di forti monarchie (richiesti strumenti per amministrarlr e macchine da guerra)
interesse pr la filologia studio testi antichi, riscoperta originaria interpretazione)
MODELLO GEOENTRICO DELL'UNIVERSO
Nel XVI secolo si credeva al modello GECENTRICO, elaborato dal filosofo ARISTOTELE e dall'astronomo TOLOMEO, dove la terra era immobile al centro dell'universo (finito e piccolo) e attrono ad essa ruotavano 5 pianeti, il sole e la luna. Le stele erano consderate immobili nel cielo. Tale modello si riteneva coerente nel medioevo con le Sacre scritture.
IL MODELLO ELIOCENTRICO DELL'UNIVERSO
Nel 1543 niccolò COPERNICO, pubblicò "Sulle rivoluzioni dei modi celesti" dove sosteneva che al centro della tera vi fosse il sole (modello eliocentrico)
Nel 1609 Giovanni KEPLERO dimostrò che i pianeti si muovevano su orbite elittiche (e non circolari)
Tale teoria fu prima rifiutata dai calvinisti e dai luterani, poi anche dalla Chiesa cattolica
GALILEO PROVA LA TEORIA COPERNICANA
Nel 1609 Galileo GALILEI puntò il cannocchiale verso il cielo e osservò la Luna, Giove, Venere, la Via Lattea e ricavò che i pianeti erano costituiti dala stessa ateria e che i pianeti brilavano della luce del sole, che variava durante e fasi di rotaione di pianeti attorno al sole.
NASCE LA SCIENZA MODERNA
SCOPERTE ED INVENZIONI
La teoria del'universo di Galileo allarmò la Chiesa perchè sembrava mettere in discussione la Bibbia.
Secondo Galileo la natura era un altro libro scritto da Dio, non in contraddizione alla Bibbia.
il Tribinale dell'Inquisizione condannò le teri di Galileo (si salvò dal rogo solo pechè sconfessò le sue teorie eliocentiche)
CARTESIO, PADRE DELLA MODERNA MATEMATICA
Sempre piùscienziati si misero ad osservare la natura, ad inventare strumenti tecnici, aumentò la fiducia alla ragione umana (e l'isoddisfazione per le tradizioni e i dogmi passati).
Nel 1637 il filosofo Cartesio estese il metodo rigoroso della ricerca matematica ad ogni ambito del saere, dalla filosofia alla scienza.
NEWTON SCOPRE LA GRAVITAZIONE
NEWTON intuì che il movimento di corpi celesti è determinato da una forza gravitazionale che li attrae reciprocamente e gli fa compiere orbite elittiche. Questa forza era anche responsabile della la Legge della gravitazione universale che attraeva i corpi pesanti verso il centro della Terra.
L'ARTE BAROCCA
L'ARTE ESPRIME LE INQUIETUDINI DELL'EPOCA
e scoperte astronomiche e scientifiche mettevano in crisi le certezze millenarie basate sulla ecntralità della Terra
.
Le arti visive e l'architettura risentirono di questo sentimento di inquietudine.
l'arte abbandonò le regole classiche dell'armonia e della proporzione del Rinasciento verso una nuova forma chiamata BAROCCO, arte del movimento, tensione, contrasto, drammaticità e stupore, e strumento di propaganda della controriforma della fede e del potere dei nobili (reggia di Versailles vluta da Luigi XIV).
IL TEATRO E LA MUSICA
Teatro: gli attori si esibivano nei tatri di corte e nelle piazze.
Nei teatri di corte si recitavano Moliere, Shakespire, Corneille, Rancine.
il 600 nasce in Italia MELODRAMMA(dramma in musica); (l'Orfeo di Monteverdi conquistò in pochi anni le corti europee).
Nelle piazze dominava la comedia dell'arte.
Gli attori seguivano un canovaccio (traccia scritta da recitare)