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VIOLENZA CONTRO LE DONNE, Quali tipologie di maltrattamento?, Forma di…
VIOLENZA CONTRO LE DONNE
E' qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica o privata.
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La violenza contro le donne ha in comune con il maltrattamento minorile gli indicatori ovvero l'aspetto fisico e il comportamento della vittima.
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Forma di violenza contro il corpo o la proprietà. Le aggressioni possono essere evidenti oppure più sottili e si rivolgono a qualcosa cui la persona tiene.
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Mancanza di rispetto che offende e mortifica la dignità. E' la prima a manifestarsi e non mostra segni visivi, ne fanno parte intimidazioni, umiliazioni pubbliche o private, svalutazioni e ricatti.
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Coinvolgimento in attività sessuali senza consenso ( atto sessuale o tentativo, commenti o avances sessuali non desiderate o traffico sessuale ecc..)
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Ogni forma di controllo sull'autonomia economica. Sottrarre o impedire l'accesso al denaro, ma anche opportunità educative o abitative. La donna vive una situazione di dipendenza.
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Mancanza di rispetto verso la sfera religiosa o spirituale. Si presenta nelle coppie miste quando viene lesa la parte spirituale della persona impedendo di esercitare la propria religione o imponendo la propria.
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Ogni atto che lede la libertà e la sicurezza. Forme di comportamento controllante e spesso precede i femminicidi. ( invio indesiderato di fiori, pedinamenti a piedi o in auto, minacce telefoniche ecc..)
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Maschi che hanno assistito alla violenza subita dalla madre o che hanno subito violenza tendono a loro volta ad essere gli autori di violenza.
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Le condotte inoltre possono essere simili tra i due tipi di maltrattamento. Possono essere attive come le lesioni, percussioni, atti sessuali oppure possono essere omissive come l'incuria.
