La troposfera è la sede di tutti i fenomeni meteorologici: temporali, precipitazioni, uragani e venti. La temperatura scende di circa 6-7 gradi per chilometro in media fino a una zona, detta "tropopausa", dove la tendenza si inverte. La tropopausa delimita la "stratosfera", molto più stabile e calda e caratterizzata da una crescita molto più lenta della temperatura, a causa della presenza di ozono che filtra i raggi ultravioletti; essa si estende dalla tropopausa, a 12-13 km, fino a 50 km, dove viene localizzata la stratopausa.
Inoltre, c'era molta anidride carbonica, come è testimoniato dalle grandi quantità di carbonio che si sono depositate su tutta la Terra sotto diverse forme (il petrolio, il carbone, le stesse rocce calcaree), anzi, si può ipotizzare che essa fosse almeno 100 volte superiore a quella attuale.
L'origine dell'ossigeno è legato a due processi: la scissione dell'acqua a opera dei raggi ultravioletti (onde elettromagnetiche) e la fotosintesi clorofilliana operata dalle piante. Nel primo caso l'azione dei raggi ultravioletti del Sole scinde effettivamente l'acqua in idrogeno e ossigeno, ma i due elementi tendono a ricombinarsi immediatamente; in realtà con questo processo si crea poco ossigeno sarebbero necessari alcune decine di miliardi di anni per avere l'ossigeno ai livelli attuali Nel secondo caso pare che la fotosintesi operata dalle piante verdi sia il principale processo di accrescimento dell'ossigeno nell'atmosfera, da quasi zero a circa il 20% attuale.
- 2 more items...