Unità: L'equilibrio del Consumatore :

TEORIA DEL CONSUMO

Utilità Economica

Teoria dei Marginalisti

Marginale

TOTALE

Ponderata

SCUOLA CARDINALISTA

L'equilibrio del consumatore si raggiunge quando le utilità marginali ponderate degli ultimi beni acquistati sono uguali

H. Gossen (1854), formulò il problema delle scelte del consumatore in termini di massimizzazione dell’utilità, individuando la condizione di massimo nel criterio dell’uguaglianza delle utilità marginali dei singoli beni, ponderate con i rispettivi prezzi.

La teoria del consumo dei marginalisti si basa sul concetto di utilità, ovvero l'idoneità di un bene economico a soddisfare un bisogno, cioè una sensazione di mancanza e di disagio, uno stato di necessità o insoddisfazione

Caratteri: Moralmente indeterminata, Soggettiva, Variabile

l’utilità marginale è l'utilità che il soggetto ricava da una dose aggiuntiva, si riferisce all'ultima unità o dose consumata di un bene ed è quindi un utilità aggiuntiva, sempre inferiore a quella dell’unità o dose precedente.

SCUOLA ORDINALISTA

L'utilità totale, che si riferisce alla somma di tutte le utilità ottenute dal consumo di tutte le unità o dosi del bene.

La Legge di Gossen o legge dell'utilità marginale decrescente afferma che l'utilità aggiuntiva (o marginale) diminuisce all'aumentare delle quantità consumate di un bene.

SAZIETA'

SATURAZIONE

L’Utilità marginale ponderata consente di considerare il prezzo del bene. È data dal rapporto tra Utilità marginale e prezzo del bene

CURVE DI INDIFFERENZA

Rappresentazione grafica delle preferenze

Rappresenta i panieri di beni e servizi di consumo che un consumatore considera indifferenti e ai quali attribuisce un’identica utilità.

L'economista italiano Vilfredo Pareto ha utilizzato due strumenti di analisi, le curve di indifferenza e la retta di bilancio, per individuare l'equilibrio del consumatore.

Combinazioni di beni che attribuiscono al consumatore la stessa utilità (per le quali egli mostra indifferenza)

RETTA DI BILANCIO O VINCOLO DI BILANCIO

L’insieme dei panieri di beni e servizi che il consumatore è in grado di acquistare CON IL REDDITO A DISPOSIZIONE

Il consumatore è indifferente tra due panieri lungo la stessa curva

Saggio Marginale di Sostituzione

È il rapporto nel quale un consumatore è disposto a rinunciare a una certa quantità di un bene in cambio di un’unità addizionale dell’altro senza che questa sostituzione modifichi la sua utilità.

La retta di bilancio pertanto individua un vincolo per il consumatore, che deve limitare la sua scelta ai panieri di beni accessibili.

L'equilibrio del consumatore si raggiunge nel punto di tangenza tra la retta di bilancio (limite invalicabile) e la curva di indifferenza più lontana dall'origine dove l'utilità è maggiore