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NOME - Coggle Diagram
NOME
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I nomi sono diversi anche in base alla struttura, cioè a come sono formati. Si distinguono:
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I NOMI COMPOSTI: sono formati dall'unione di due o più parole che possono anche non appartenere alla stessa origine grammaticale.
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I NOMI ALTERATI: sono parole che con l'aggiunta di particolari suffissi, alterano alcuni aspetti del significato ma non il significato base. Sono:
ALTERATI VEZZEGGIATIVI: indicano piccolezza, grazia, simpatia , in qualcosa di piccole dimensioni.
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ALTERATI PEGGIORATIVI O DISPREGIATIVI: indicano cattiva qualità, disprezzo, antipatia.
Per quanto riguarda il genere, i nomi di persona e di animali si classificano in quattro gruppi:
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NOMI DI GENERE PROMISCUO: hanno un'unica forma, maschile o femminile.
NOMI MOBILI: passano dal maschile al femminile modificandone la desinenza o aggiungendo un suffisso.
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Il nome, (o sostantivo) è una parte variabile del discorso con significato autonomo ed è perciò una parola piena.
Il nome ha due funzioni: la funzione semantica (cioè serve a chiamare le cose) e una funzione sintattica (determina genere e numero degli articoli e degli aggettivi).
I nomi possono essere di genere maschile o femminile. Nella maggior parte dei casi, il genere è indicato dalla desinenza. Nei nomi di "cosa" il genere è convenzionale e non cambia. Negli esseri animati invece corrisponde al genere naturale e può cambiare.
I nomi possono essere singolari o plurali. I nomi singolari indicano un elemento da solo o anche un insieme purché singolo. I nomi plurali indicano più elementi.
I nomi variabili formano il plurale cambiandone la desinenza.
I nomi invariabili mantengono la stessa forma, sia al singolare sia al plurale.
I nomi sovrabbondanti hanno due forme per il plurale.
I nomi difettivi sono quelli che difettano, cioè mancano del singolare o del plurale.