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IMPRESSIONISMO - Coggle Diagram
IMPRESSIONISMO
storia
• L'Impressionismo nasce alla fine dell'800 nella viviace città di Parigi, la Ville lumière. Termina nel 1886 con l'ottava ed ultima esposizione
• La prima mostra, nonché fallimentare, si ebbe il 15 aprile 1874 presso lo studio di Félix Nadar e parteciparono pittori come Monet, Degas, Renoir, Pissarro e Cézanne le cui opere erano state rifiutate più volte dai principali Salons
• Gli artisti impressionisti si riuniscono presso un locale parigino il Café Guerbois e successivamente presso il Café della Nouvelle Athènes. Qui non si incontrano solo artisti ma anche letterati, intellettuali e critici che condividevano le loro idee
• Il nome dato a questo stravagante gruppo di artisti deriva dal titolo di un dipinto di Monet: Impressione, sole nascente
tecnica
• Essi dipingono en plein air cioè all'aria aperta e mediante veloci tocchi, picchiettature, trattini e macchiette
• È la luce la vera protagonista delle tele, è essa a rendere il colore più o meno scuro. Gli artisti giustappongono colori puri che si fondono sulla tela e non colori già premiscelati sulla tavolozza
• Il colore è sempre vivido e vero, inoltre è privato di forti contrasti chiaroscurali con l'esclusione del nero e bianco
• Nelle loro opere si ha la quasi totale abolizione della prospettiva geometrica, del disegno e delle linee di contorno delle figure
• Ciò che più conta per questi artisti è rappresentare l'impressione cioè le sensazioni estremamente soggettive che suscita la realtà, e il cogliere l'attimo fuggente, quell'istante che un secondo dopo può generare emozioni del tutto diverse
Camille Pissarro
Vita
Nel 1874 partecipa con entusiasmo alla prima esposizione impressionista, sarà inoltre l'unico artista a partecipare a tutte le esposizioni
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L'artista non si è mai sentito imprigionato dallo stile impressionista, adottando la tecnica dell'en plein air crea sempre composizioni equilibrate e definite nei volumi, in cui la luce dona vivacità alle forme ma senza mai dissolverle.
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Opere
Tetti rossi, angolo di paese, effetto inverno
• La tela, caratterizzata dalle calde tonalità de bruni risale al 1877, mostra le ultime case poste molto vicine tra loro di un paese di campagna
•L'ambientazione è invernale, lo si capisce dagli alberi spogli
• Non vi è alcuna presenza umana per cui il vero protagonista del dipinto è per l'appunto il paesaggio
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Édouard Manet
Vita
Da giovane il padre lo spinse a imbarcarsi per Rio de Janeiro. Il viaggio stimolò la sua maturazione artistica, ma non dimostrò nessuno interesse per la carriera navale
Dopo essersi slegato dalle lezioni accademiche del pittore Thomas Couture compie un lungo viaggio visitando l'Olanda, la Germania, l'Austria e l'Italia
Muore il 30 aprile 1883. Al funerale partecipa l'intero gruppo dei pittori Impressionisti tranne Renoir
Manet tra i pittori contemporanei ammira molto Delacroix e copia anche una sua opera: la Barca di Dante
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Nel 1861 conosce Edgar Degas con il quale stringe un'intensa amicizia, questa diventerà il nucleo attorno alla quale si stringeranno tutti i giovani artisti aventi le stesse concezioni artistiche
Pur non avendo mai partecipato a nessuna esposizione impressionista il suo influsso e indiscutibile e dopo Delacroix ha contribuito ad aprire la strada della pittura contemporanea
Opere
Colazione sull'erba
• Il dipinto, esposto al Salon des Refusés nel 1863, aprì la sua carriera artistica
• La tela creò subito scandalo poiché l'artista realizzò un nudo femminile estremamente realistico e inoltre posto in primo piano
• I quattro personaggi sono posti dentro un triangolo ai cui due angoli sono posti un cappellino di paglia e un cesto di frutta rovesciato, due elementi di natura morta quasi slegati dal dipinto stesso
• Il nudo non rappresenta una divinità classica o un personaggio mitologico ma una ragazza del tempo. I due uomini, il cognato e il fratello dell'artista, indossano abiti moderni e una seconda ragazza più lontana si sta lavando in uno specchio d'acqua
• Manet fu accusato di non aver saputo usare né la prospettiva né il chiaroscuro:il senso di profondità prospettica e dato solo dallo succedersi degli alberi e dalla vivace contrasto creato dalla giustapposizione di colori caldi e freddi
Olympia
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• L'artista si ispira alla Venere di Urbino di Tiziano, alla Maja desnuda di Goya e all'Odalisca con schiava di Ingres
• La donna rappresentata era una prostituta, lo stesso titolo dell'opera era uno pseudonimo molto diffuso tra le donne di questa professione, tale scelta del pittore creò un grande scandalo
• Manet fu criticato per la sua tecnica pittorica, per come aveva modellato i chiaroscuri del corpo e di aver pasticciato con i colori
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• Il mazzo di fiori è l'unico elemento che rispetta effettivamente lo stile impressionista, infatti i disordinati tocchi di colore se visti da lontano creano un effetto estremamente naturale
Il bar delle Folies Bergère
• I rapidi tocchi di colore se da vicino appaiono grossolani osservati dalla giusta distanza creano una visione vivace e realistica
• Nella tela sono presenti tutti gli elementi della pittura impressionista: la rappresentazione del quotidiano, della natura morta e l'uso di colori privi del chiaroscuro
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• Attraverso il riflesso dello specchio posto dietro le spalle della cameriera l'artista mostra lo sfarzoso salone affollato
• L'atmosfera è allegra e illuminata dai grandi lampadari di vetro, inoltre nell'estremità in alto a sinistra sono dipinti solo i piedi di un acrobata che denotano un taglio fotografico
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