Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
L'EPOCA DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE (96-180) - Coggle Diagram
L'EPOCA DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE (96-180)
Periodo di massimo splendore dell'impero romano, ma anche inizio di una lunga crisi
NERVA
(96-98), vecchio senatore, viene eletto imperatore dal Senato e nomina suo successore il generale
Marco Ulpio Traiano
Ristabilisce rapporti positivi con il Senato
Stabilisce il principio della successione per
adozione
sulla base di
capacità e competenze
Sceglie Traiano perché molto amato dall'esercito
TRAIANO
(98-117), di origine equestre e
provinciale
(famiglia spagnola), si mette in mostra con una brillante carriera militare
Si considera il
primo servitore
dell'Impero, mostra rispetto per il Senato, ma...
... in realtà dà importanza soprattutto all'esercito e alle conquiste (ripresa dell'
imperialismo romano
)
Conquista la
Dacia
e molti territori in
Asia
:
impero alla massima estensione territoriale
Grandi opere pubbliche: il centro di Roma è completamente rinnovato. Nuove strade, acquedotti, nuovi porti (rinnovo di
Ostia
, fondazione di
Ancona
), sussidi per i poveri, centralità dell'Italia e delle province occidentali
Publio Elio
ADRIANO
(117-138), cugino di Traiano, colto e raffinato, ammiratore della cultura greca (un imperatore-filosofo)
L'impero è troppo grande per essere gestito! Troppe rivolte, troppe spese:
riduce e rinforza il confine
(
limes
), abbandonando le nuove province in Asia
Cerca di mantenere l'impero nella
pace
e nella prosperità (anche se, all'ennesima rivolta anti-romana in Giudea, interviene violentemente radendo al suolo Gerusalemme)
Viaggia molto per le province (soprattutto quelle orientali), si stabilisce fuori Roma (a Tivoli), si presenta come
sovrano illuminato
-> Il Senato non lo ama molto
Tito Aurelio
ANTONINO "Pio"
(138-161), italico di origine gallica, detto "Pio" per il rispetto verso la religione e le istituzioni di Roma
Prosegue la linea di
pace
e
stabilità
, senza espansionismo militare
Rapporti molto più sereni anche con il Senato: propone una
monarchia aristocratica
in cui il re è aiutato e sostenuto dai nobili
MARCO AURELIO
(161-180), di antica famiglia aristocratica romana, anche lui ammiratore della cultura greca, filosofo e letterato
Vive in un'epoca molto più difficile dei predecessori: iniziano
invasioni dall'est
(confine danubiano), fermate con fatica (arrivano fino ad Aquileia)
L'impero ha maturato difficoltà economiche e problemi sociali; in più, c'è una gravissima epidemia di peste (muore il 10% della popolazione dell'impero)
Muore al fronte
, durante le operazioni militari, lasciando l'impero al figlio
Commodo
(interrompe la tradizione dell'adozione)
Evoluzioni in campo
economico, sociale e religioso
(v. prossime puntate)
Ricordata come
Età dell'Oro
dell'Impero Romano