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L'Italia da Crispi a Giolitti - Coggle Diagram
L'Italia da Crispi a Giolitti
Depretis, sinistra storica
1876 -1887
inaugura la politica del
protezionismo
doganale
---->
rincaro
del pane e dei generi di prima necessità
1882, allarga il
suffragio universale
(= diritto di voto esteso a tutti i cittadini maggiorenni)
promuove la
Triplice Alleanza
("La Triplice Alleanza è "
GIÀ
" arrivata!" -
G
ermania,
I
talia e
A
ustria), 1882
inizia la
politica di espansione coloniale in
Etiopia
, Africa
insuccesso: sconfitta a Dogali, 1887
Crispi, sinistra storica
monarchico
: "La monarchia ci unisce, la repubblica ci divide"
VS movimenti socialisti che appoggiavano le rivolte popolari
politica interna autoritaria
, concentrazione nelle sue mani di più poteri
situazione in Italia
proteste, manifestazioni, scioperi di massa (dovuti a povertà, rincaro dei prezzi) VS
CAROVITA
("Fasci dei lavoratori" in Sicilia + lavoratori della Lunigiana + lavoratori delle risaie in Piemonte e in Emilia)
1894: anno della repressione. Crispi
approva leggi eccezionali contro le organizzazioni operaie
dichiara lo
stato d'assedio
in Sicilia
momento di crescita industriale, ma l'Italia
non
era ancora una potenza industriale
malcontento per l'aumento delle tasse ----> esasperazione delle classi più povere
differenze Nord/Sud
estimatore/ammiratore di Bismarck
riprende l'espansione coloniale in Africa
1889,
Trattato di Uccialli
:pen: fra Italia ed Etiopia ---> controllo italiano sull'
Eritrea
:warning: l'Italia non aveva bisogno di nuovi mercati in cui vendere le proprie merci
protettorato
sulla
Somalia
l'espansione dall'Eritrea all'interno dell'Africa VS il
negus
Menelik II (re d'Etiopia) = FALLIMENTO ---->
disfatta
ad Adua, 1896 -----> dimissioni di Crispi
cause
far dimenticare agli italiani i problemi economici
accontentare i grandi industriali che speravano di arricchirsi (aumento delle spese militari e delle
commesse
statali)
orgoglio nazionale
1887-1896
Antonio di Rudinì, destra storica
1896 - 1898
1897 - agitazione sindacale
"pane e lavoro"
orari più umani
Modena, Bologna, Ferrara
salari adeguati
tumulti in tutta Italia
nel 1898 a Milano autorizza l'uso della forza contro i manifestanti:
Bava Beccaris
dà l'ordine di sparare sulla folla
Re Umberto I, favorevole all'autoritarismo, e il governo danno un'onorificenza a Bava Beccaris
Giolitti, liberale
concilia gli interessi della borghesia con quelli delle classe popolari
appoggio dei socialisti di Turati
NO uso dell'esercito contro i manifestanti
NO interventi repressivi in caso di scioperi e manifestazioni
1901-1914 - "Età giolittiana"
questione meridionale
agricoltura legata al latifondo
terre nelle mani di pochi ricchi
Giolitti NON OSA varare una riforma agraria
NO
ridistribuzione delle terre
per non inimicarsi i grandi proprietari terrieri del Partito Liberale
provvedimenti insufficienti
leggi speciali per Napoli e Basilicata
costruzione dell'acquedotto pugliese
emigrazione massiccia (8MLN di italiani)
grande
crescita demografica
espansione coloniale in Africa
LIBIA, Impero ottomano
Pace di Losanna
, 1912 - i turchi cedono la Libia all'Italia
Francia e Gran Bretagna non si oppongono all'impresa
l'Italia non restituisce Rodi né le isole del Dodecaneso
destabilizza la politica Italiana
rafforza l'atteggiamento aggressivo dei nazionalisti
crea una
frattura
nel
Partito socialista
ala massimalista
di Benito Mussolini
ala riformista
di Filippo Turati
notevole sviluppo economico
industria idroelettrica
industria tessile (seta)
crisi di sovrapproduzione
, 1908
industriale siderurgica (meccanica e navale)
triangolo industriale (Milano, Torino e Genova)
Patto Gentiloni, 1913
DO UT DES (= SCAMBIO, dal latino "do affinché tu dia")
i
cattolici
sostengono
con il proprio
voto
i candidati liberali
I
candidati
liberali
si impegnano a
garantire l'
insegnamento religioso
nelle scuole statali
NON ostacolare le scuole private cattoliche
opporsi ad eventuali leggi sul divorzio
alleanza vincente con i cattolici di Filippo Gentiloni
vara leggi a tutela dei lavoratori, delle donne e dei bambini
imposizione del riposo settimanale
miglioramento del sistema di assistenza in caso di infortuni
età minima per lavorare: 12 anni
miglioramento del sistema delle pensioni
obbligo scolastico passa a 6 anni
controllo diretto delle scuole elementari allo Stato
1912,
suffragio universale maschile
tutti i maschi
maggiorenni
(21 anni) con almeno uno di questi requisiti
servizio militare
licenza elementare
reddito di almeno 19,80 lire
tutti i maschi che hanno compiuto
30 anni
https://www.youtube.com/watch?v=4Cs0m6P7R_I&list=PL7MPFTgS_0D4n0jFg2Z5HPxNEzsReXChY&index=7&t=0s
Giuseppe Saracco
1900-1901
l'anarchico Gaetano Bresci uccide re Umberto I (
1900
)
Vittorio Emanuele III
Giuseppe Zanardelli
1901-1903
progressista gradito ai socialisti
Antonio Salandra, conservatore
settimana rossa
metodi di Crispi e Bava Beccaris
1914-1916
Luigi Gerolamo Pelloux
29 giugno 1898 - 24 giugno 1900