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L'ORIGINE E I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE - Coggle Diagram
L'ORIGINE E I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE
circa 5 miliardi di anni fa, nasceva il sole, una stella come tante, che darà però vita a un sistema planetario, il Sistema Solare
Un'enorme nube di gas e polvere cosmica generata dal Bing Bang
detta nebulosa planetaria o primordiale, comincia a "collassare"
contraendosi verso il centro, si scalda sempre più e raggiunge una temperatura elevatissima che innesca le reazioni nucleari di fusione e così nella sua parte centrale, si accende una particolare stella, il
sole
la produzione di energia da parte del sole equilibra il collasso e quindi una parte del materiale della nebulosa primordiale costituita da particelle solide e gas non cade sul sole ma ruota attorno a esso
nel loro movimento le particelle solide si scontrano, si aggregano e diventano sempre più grandi. incominciano così a esercitare la propria forza di gravità, attirando tutti i corpi più piccoli che si trovano nei loro dintorni. Si formano così i planetesimi.
Da questi planetesimi, prendono forma i pianeti, gli asteroidi e le comete. Nasceva così il Sistema Solare con i suoi vari componenti.
La massa del sistema solare è concentrata per la maggior parte nel sole e poi c’è lo 0,1% di corpi celesti di pianeti con i loro satelliti, gli asteroidi, le comete e i meteoriti.
I pianeti che formano il sistema solare sono appunto corpi celesti che non emettono luce ma risplendono della luce solare riflessa...
messi in ordine dalla distanza del sole sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
Tutti tranne Mercurio è Venere, hanno dei satelliti ovvero piccoli corpi celesti che ruotano attorno a essi. Tra essi c’è anche la Luna ovvero il satellite della Terra.
I pianeti si dividono a loro volta i due grandi gruppi:
Pianeti terrestri ovvero quelli più vicini al sole che sono Mercurio, Venere, Terra e Marte.
Con caratteristiche simili alla Terra: la superficie rocciosa, con densità media elevata, piccole dimensioni con pochi o nessun satellite.
I pianeti giovani ovvero quelli più lontani al sole che sono Giove, Saturno, Urano, e Nettuno e sono quelli con caratteristiche simili a Giove: con superficie gassosa, densità media molto bassa,con grandi dimensioni e molti satelliti
In base alla distanza dal sole si distinguono anche in
Pianeti interni
Mercurio, Venere, Terra e Marte
Pianeti esterni
Giove, Saturno, Urano, e Nattuno
Fino a poco tempo fa anche Plutone era considerato un pianeta, il più piccolo e il più lontano dal Sole solo che nel 2006 l’Unione Astronomica Internazionale lo ha declassato e non viene più considerato tale.
Tutti i pianeti ruotano intorno al sole e questa rotazione viene chiamata MOTO DI RIVOLUZIONE, muovendosi per un corso detto orbita.
Queste orbite sono delle ellissi quindi ogni pianeta non ha sempre la stessa distanza dal Sole e il punto in cui il pineta è più vicino al sole si chiama periello mentre il più distante si chiama afelio.
Il tempo impiegato da ciascun pianeta per compiere una rivoluzione è detto periodo di rivoluzione.
I pianeti ruotano intorno al proprio asse in senso antiorario quindi da over verso est e viene detta moto di rotazione a eccezione di Venere e Urano che ruotano in senso orario e viene chiamata rotazione retrograda.