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STATI E ORGANIZZAZIONI SOCIALI - Coggle Diagram
STATI E ORGANIZZAZIONI SOCIALI
Le forme di stato
Dall'osservazione di una carta fisica otteniamo
le seguenti informazioni sulle diverse aree del globo: Se sono occupate da sistemi montuose o pianure, se comprendono deserti o laghi, se si affacciano sul mare, se sono attraversate da fiumi.
Dall'osservazione di una carta politica otteniamo informazioni di diverso tipo: Aree geografiche divise in stati cioè territori delimitati da confini, una prima differenza tra gli stati del mondo è l'estensione territoriale: Esistono stati molto piccoli es.città del Vaticano e stati grandissimi es.Russia.
Lo stato non è un semplice territorio ma è l'istituzione attraverso la quale una comunità si prende cura di quel territorio e dei suoi abitanti.
Lo stato è quindi un'entità politica che dispone di un territorio e lo governa, facendo rispettare al suo interno le regole stablite.
Nel corso della storia ha subito una continua evoluzione
Le forme dello stato
Perchè uno stato possa esistere sono necessari tre elementi: territorio, popolo e governo.
Le varie forme di stato:
Stato assoluto: chi detiene il governo è svincolato dalle leggi e assomma in sé tutti i poteri
Stato liberale: chi detiene il potere non governa più per volontà di dio, ma sulla base di un contratto sociale con il popolo. Chi governa è tenuto a rispettare le leggi.
Stato Democratico: il dirito di decidere è rivolto a tutti i cittadini, posspno votare. Esercitano il diritto di opposizione.
Stato Autoritario: ad esercitare il potere di solito è un partito unico.
Stato didattoriale: evoluzione dello stato autoritario: non c'è libertà politica e non è tollerata l'opposizione
Al mondo ci sono 193 stati
I brics
Economie emergenti: oggi troviamo un generale stravolgimento degli equilibri, per economie emergenti stanno quei paesi che hanno la maggior importanza nel sistema economico mondiale.
Pil: prodotto interno lordo, il Pil di uno stato aumenta quando esso è in crescita.
Bric: Brasile, Russia, India e Cina: sono caratterizzati da una grandissima crescita del Pil e si deduce che entro il 2050 raggiungeranno il Pil delle economie più sviluppate. Inoltre rappresentano oltro il 42% della popolazione mondiale.
Nel 2011 i Bric sono diventati Brics poichè ad essi si è aggiunto il Sudafrica
Organizzazione delle nazioni unite
1945 nascita ONU: organizzazione delle nazioni unite
Aderirono 51 paesi
Ha uno statuto che stabilisce 4 compiti fondamentali:
Dirimere le controversie degli stati
Mettere fine alle sofferenze delle popolazioni
Promuovere in tutti i sensi lo sviluppo delle nazioni
Difendere e promuovere tutti i diritti dell'uomo
I tre organi più importanti
Assemblea generale di tutti i paesi membri, l'assemblea discute su tutti gli obbiettivi delle nazioni unite.
Consiglio di Sicurezza
Segretario Generale
I diritti Umani
Nel 1948 un'assemblea generale dell'ONU ha adotato la dichiarazione universale dei diritti umani. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti.
Diritto alla vita
Diritto politico
Diritti economici
Diritti sociali
1993: l'Onu crea Alto commisariato per i diritti umani e denunciano le violazioni più gravi.
Nel 2002 entra in vigore la corte internzionale: ha il compito di sottoporre a giudizio i crimini ad esempio il Genocidio
Le prime vittime sono i Bambini: nel 1989 l'assemblea ja stabilito che ogni bambino ha diritto a vivere un'infanzia felice e assistito dalla famiglia.
Nel paesi più poveri centinaia di bambini-adolescenti tra i 4 e i 15 anni sono costretti a lavorare, esistono poi i bambini soldato e i ragazzi di strada che stanno facendo aumentare lo sfruttamento sessuale dei minori
La discriminazione femminile: Le donne in alcuni paesi non hanno le stesse possibilità che hanno gli uomini: vita sociale, politica e lavorativa.
La situazione delle bambine: sono quelle più penalizzate per quanto riguarda l'istruzione (per motivi religisi o per motivi economici). Come afferna l'Unicef per molte bambine la scuola rappresenta l'unica possibilità per riuscire ad emanciparsi ed evitare abusi, sfruttamento, matrimoni, gravidanze precoci. Un simbolo per la lotta per il diritto allo studio è Malala Yousafzai.
In molti paesi ancora esistono gruppi di persone o singole persone che subiscono discriminazione o addirittura persecuzioni
Cosi sono nate organizazioni indipendenti come: Amnesty Internetional e Human Rights Watch.
IL DIRITTO ALO STUDIO
Per noi in italia ad esempio la scuola è un'obbligo fino ai 18 anni. In molti paesi del mondo l'istruzione è negata a milioni di minori. Il tasso di alfabetizzazione in molti paesi è molto basso.