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informazione, IPOTESI: l'informazione oltre a svolgere una funzione…
informazione
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FUNZIONE DI CARATTERE CIVICO
SOPPERISCE AL BISOGNO Di ORIENTAMENTO DEL CITTADINO NELLO STATO D'EMERGENZA
IPOTESI: l'informazione oltre a svolgere una funzione civica (a destra) nel corso dell'emergenza, si è caratterizzata anche come amplificatore di insicurezze e paure che riteniamo possano aver giocato un ruolo nell'attuazione in misura maggiore di atteggiamenti preventivi. (caratteristiche informazioni che determinano paura a sinistra)
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rischio attraverso la sua razionalizzazione, ridefinendolo nelle sue caratteristiche
– riconducendo la situazione non dominata cognitivamente a modelli interpretativi consolidati di fronte all’emergenza in base alle direttive dei piani di sicurezza
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– attuando un processo di prevenzione a lungo termine che consenta alla popolazione di sviluppare efficaci condotte rispetto alla crisi;
– rendendo, infine, più trasparente all’opinione pubblica le conseguenze, circoscrivendone gli effetti di potenziali ricadute, allargando al contempo i punti di vista e il quadro delle conoscenze dei cittadini.
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confusione dettata da informazioni, spesso anche istituzionali, contrastanti
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La percezione dell'emergenza si fonda esclusivamente sui media, non vi sono fonti alternative per conoscerne i confini e le conseguenze
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IPOTESI: Riteniamo che la paura, in generale, e di ammalarsi in particolare, rappresenti la spinta all'attuazione delle norme igieniche con maggiore rigore e frequenza. Paura che può sorgere da mancanza di fiducia nel governo e nelle istituzioni incaricate di gestire la crisi e/o da un'esposizione mediatica indubbiamente aumentata nel corso del periodo pandemico che porterebbe a parer nostro in alcuni acasi a un sovraccarico informazionale alla base dell'insorgenza di ansie e ipocondrie, manifestazioni queste della paura del contagio.
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