Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
STORIA: la politica estera italiana, photo_2020-12-02_22-07-46, CRISPI…
STORIA: la politica estera italiana
Nello stesso tempo Crispi si accordò con il sultano di Zanzibar per il riconoscimento del protettorato in Somalia.
Menelik iniziò una guerra contro l'Italia perchè Francia e Inghilterra erano contrarie a dare all'Italia il Mar Rosso.
Nel 1889 concluse con Menelik il trattato di Uccialli.
1° marzo 1896 le truppe italiane vennero duramente sconfitte a Adua.
Il crollo di Crispi fu legato al fallimento della sua politica.
9 marzo, Crispi si dimesse.
La brutta situazione venne risolta dal primo ministro Antonio di Rudini che stipulò con Menelik la pace di Addis Abeba(1896).
L'Italia rinunciava all'espansione coloniale.
LA CRISI DI FINE SECOLO: FALLIMENTO COLONIALE E SCONTRI SOCIALI
L'area geografica dove l'Italia poteva tentare di creare delle colonie era l'Africa orientale.
Nel 1886 un gruppo di italiani spediti in africa furono massacrati dagli abitanti del luogo.
Il governo di sinistra non poteva più resistere alle pressioni dell'opinione pubblica .
L'Italia sfruttò quest'occasione per invadere l'Etiopia, paese ancora sottosviluppato. Anche qui vennero sconfitti.
L'Italia aveva dato inizio a una politica di espansione coloniale.
LA TRIPLICE ALLEANZA:
Crisi di fine secolo.
L'Italia governava in porto nella baia di Assab.
Deprotis firmò la triplice alleanza(Italia, Austria, Germania).
Salì sul trono Umberto I.
Entra in crisi l'alleanza con la Francia.
CRISPI FALLISCE NELLA POLITICA COLONIALE E SI DIMETTE