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L'Italia nel '300 - Coggle Diagram
L'Italia nel '300
nel Centro-Nord il modello dei comuni piano piano entra in crisi a causa soprattutto della loro turbolenza interna
i ceti mercantili più ricchi e una parte della popolazione cominciano a pensare che serva più stabilità, e a pensare di affidarsi ad un uomo forte che riporti l'ordine
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altrove, dove i governi sono più forti come meridione, in Piemonte, si assiste a un rafforzamento del potere centrale di ANGIOINI a Napoli e dei SAVOIA in Piemonte
Alla morte di Federico 2°, con pretesti dinastici, la dinastia francese degli Angiò, Angioini, o Anjou sconfigge i suoi eredi Corrado e Manfredi e si impossessa del Sud Italia.
Nel 1282 a Palermo scoppia la cosiddetta RIVOLTA DEL VESPRO per espellere i dominatori Angioini. Nell'800 viene vista come uno dei primi esempi di opposizione ai domini stranieri in Italia.
questa guerra si risolve nel 1302 con la pace di Caltabellotta, con cui viene diviso il regno di Napoli, che resta agli Angioini, e il regno di Trinacria (la Sicilia), che passa agli ARAGONESI (spagnoli catalani)
Sicilia e Napoli resteranno parzialmente divisi fino al 1816, con la nascita del regno delle Due Sicilie
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