Nerone venne influenzato dalla madre, da Afranio e da Seneca e per questo il senato pensò che era aveva un potenziale. Dopo un po' si liberò di tutti i suoi tutori e li fece uccidere, anch la moglie, tranne Seneca e iniziò ad atteggiarsi da sovrano supremo. Per risolvere una crisi economia svalutò il valore dell'argento e aumentò le tasse, fecendosi odiare. In seguito avvenne un incendio, appiccato da Nerone, che fece cadere la colpa sui cristiani dando così inizo a una persecuzione. In fine Nerone fece un viaggio in Grecia e questo fece partire un'opposizione senatoria che risolse con l'uccisione di tutti i sostenitori, ma molte popolazioni la continurono e nel 68 d.c. la rivolta raggiunse Roma portando Nerone al suicidio.