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- PRIMA GUERRA MONDIALE- ITALIA E STATI UNITI ENTANO IN GUERRA- LA RUSSIA…
- PRIMA GUERRA MONDIALE- ITALIA E STATI UNITI ENTANO IN GUERRA- LA RUSSIA SI RITIRA
all'inizio del conflitto l'Italia decide di restare neutrale
perchè
il patto ( Triplice Alleanza) che la lega a Germania ed Austria è di natura difensiva e la impegna ad intervenire solo se uno degli altri due Paesi fosse tato attaccato
sono ancora molto diffusi in tutto il paese i sentimenti antiaustriaci
l'intervento sarebbe in contrasto con gli interessi del Paese in ordine alle
terre irredente
- Trentino, Istria e Venezia Giulia
dopo qualche mese
si diffonde idea che per l'Italia sarebbe vantaggioso entrare in guerra al fianco della Triplice Intesa
idea appoggiata dal
re
e dal Presidente del Consiglio
Antonio Salandra
il Paese si divide tra
INTERVENTISTI
repubblicani
che vogliono cogliere l'occasione per completare l'unità nazionale
industriali
che vogliono accaparrarsi le commesse per la produzione di armi e mezzi militari
nazionalisti
che vogliono sbarazzarsi della classe dirigente liberale
socialisti rivoluzionari
pensano che la guerra possa favorire lo scoppio della rivoluzione operaia e contadina
NEUTRALISTI
contrari all'ingresso in guerra
socialisti
cattolici
seguaci di Giolitti
opinione pubblica
l'Italia comincia ad essere corteggiata da entrambi gli schieramenti
26 aprile 1915
il governo italiano firma il PATTO DI LONDRA
accordo segreto con cui l'Italia si impegna ad entrare in guerra entro un mese al fianco di Francia, Russia e Gran Bretagna
in caso di vittoria avrebbe ottenuto
Trentino, Tirolo meridionale fino al Brennero, Venezia Giulia, Istria ( tranne Fiume), Dalmazia, isole del Dodecaneso, protettorato sull'Albania, il bacino carbonifero di Adalia e alcune colonie tedesche
per convincere il Parlamento a votare l'entrata in guerra
Salandra si dimette
il re incarica Giolitti di formare il nuovo governo
scoppiano manifestazioni di piazza organizzate dagli interventisti
le "radiose giornate di maggio" come le ribattezza il poeta Gabriele D'Annunzio
Giolitti rinuncia all'incarico
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nonostante l'ingresso dell'Italia nel conflitto, continua la
guerra di logoramento
porta a
proteste, insubordinazione e diserzioni
punizione dei soldati
necessità di ottenere approvvigionamenti di merci e materie prime dagli altri continenti via mare
sono avvantaggiati i paesi della Triplice Intesa
perchè
possono fare affidamento sui prodotti dei vastissimi imperi coloniali
la flotta inglese è ancora la più potente al mondo
blocco navale della Gran Bretagna ai danni della Germania
la Germania reagisce mettendo in campo i sottomarini
primavera 1917
tre navi americane vengono affondate dai sottomarini tedeschi
6 aprile
il presidente statunitense Wilson dichiara guerra alla Germania
intento dichiarato
salvare le democrazie europee dalle monarchie autoritarie di Austria e Germania, nemiche della libertà
guerra che tende ad infliggere il maggior numero di perdite al nemico e avere la meglio con suo logoramento
in Russia il grande impiego di uomini al fronte mette in crisi la produzione industriale e agricola e il sistema dei trasporti creando malcontento e tensioni
marzo 1917
prima rivolta
abdicazione dello zar
formazione di un nuovo governo
novembre 1917
seconda rivolta
sale al potere un governo socialista guidato da Vladimir Lenin
un mese dopo firma armistizio con Austria e Germania
la Russia si ritira dal conflitto