I governi assunsero pieni poteri e investirono le risorse finanziarie dello Stato nelle industrie dell'acciaio, della meccanica e della chimica per produrre munizioni, mitragliatrici, carri armati, aerei, sottomarini,siluri, gas tossici.
Gli operai che lavoravano nell'industria bellica furono sottoposti a una disciplina di tipo militare dai singoli governi: furono proibiti gli scioperi e le proteste.