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IL SISTEMA MUSCOLARE
Pantano Cristiana 2°b
LE FIBRE MUSCOLARI
Ogni fibra muscolare è circondata da una lamina di tessuto connettivo, l'endomisio; molte fibre muscolari sono poi avvolte da una membrana più spessa, il perimisio; l'intero muscolo è infine avvolto da un rivestimento connettivale ancora più resistente, l'epimisio, che si fonde con i tendini.
DI COSA SI TRATTA?
I muscoli ci consentono di camminare, lanciare una palla o arrampicarci, ma lo fanno interagendo anche con le ossa e le articolazioni; queste strutture, insieme, formano un sistema integrato detto sistema muscolo-scheletrico.
I PRINCIPALI TIPI DI TESSUTO MUSCOLARE
Il muscolo cardiaco;
Si trova solo nel cuore; la sua contrazione avviene in modo involontario, senza stimoli provenienti dal sistema nervoso; le cellule del muscolo cardiaco sono piccole e presentano solo un nucleo per ogni cellula; le cellule formano tra loro giunzioni serrate e si intrecciano in una rete tridimensionale resistente a eventuali strappi.
Il muscolo liscio;
Si trova nel rivestimento di molti organi cavi; è sotto il controllo del sistema nervoso autonomo (che è involontario); le cellule del muscolo liscio hanno una forma a fuso e sono provviste di un solo nucleo; inoltre la membrana plasmatica delle cellule muscolari è sensibile a stimoli di tensione: più lo stimolo è forte, maggiore è la contrazione.
Il muscolo scheletrico striato.
È responsabile dei movimenti volontari; inoltre è responsabile di alcuni movimenti involontari, tra cui la respirazione, le espressioni facciali, i tremori; i muscoli scheletrici sono tutti sotto controllo del sistema nervoso; le cellule del muscolo scheletrico, chiamate fibre muscolari, sono piuttosto grandi e presentano numerosi nuclei.
LE MIOFIBRILLE
Sono formate da un gran numero di filamenti proteici e hanno una struttura allungata e cilindrica; ogni miofibrilla contiene due tipi di filamenti: quelli sottili sono formati da molecole di actina, mentre quelli spessi sono costituiti da molecole di miosina.
ACTINA E MIOSINA
Sia l'actina che la miosina sono proteine contrattili; le molecole di miosina sono allungate e presentano un'ampia testa globulare; le molecole di actina hanno una forma globulare e si dispongono nei filamenti sottili come due fili di perle avvolti a elica.
SARCOMERI
Nella miofibrilla, i filamenti di actina e di miosina sono disposti in maniera ordinata in modo da formare unità strutturali chiamate sarcomeri; ogni sarcomero è costituito da filamenti sovrapposti di actina e di miosina, che creano un caratteristico disegno a bande.
DURANTE LA CONTRAZIONE
Quando il muscolo si contrae, i filamenti sottili di actina scivolano all'interno della zona occupata dai filamenti di miosina, scorrendo su di essi; il sarcomero si accorcia mentre i filamenti sottili e spessi non cambiano la loro lunghezza, dal momento che si limitano a sovrapporsi; lo scorrimento dei filamenti e l'accorciamento dei sarcomeri determinano l'accorciamento delle fibre muscolari; la contrazione richiede la presenza di ATP e di ioni calcio.
IL MECCANISMO MOLECOLARE DELLA CONTRAZIONE
Le teste della miosina hanno la capacità di legarsi a specifici siti presenti sull'actina formando ponti molecolari, e questi permettono che avvenga lo scorrimento dei filamenti; quando il muscolo è rilassato questi legami non si formano poiché la tropomiosina e la troponina nei filamenti di actina occupano i siti di attacco per le teste di miosina; quando giunge un impulso nervoso, queste molecole regolatrici cambiano forma e lasciano esposti i siti di aggancio.
DUE TIPI DI CONTRAZIONI
Ci possono essere due tipi di contrazione: istoniche oppure isometriche; nella contrazione istonica la tensione rimane pressoché costante, mentre il muscolo cambia la sua lunghezza; questo tipo di contrazioni permette i movimenti del corpo e lo spostamento di oggetti; nella contrazione isometrica la tensione generata non basta a superare la resistenza dell'oggetto da muovere e la lunghezza del muscolo non cambia.
A COSA SERVE?
Serve per mantenere il corpo in posizione, per dare forma al corpo, permettere il movimento, sostenere lo scheletro, mantenere lo scheletro per far funzionare gli organi interni
MUSCOLI VOLONTARI E MUSCOLI INVOLONTARI
I muscoli volontari , formati da tessuto muscolare striato permettono il movimento del soggetto. Sono legati alle ossa tramite tendini e vengono spesso indicati anche come muscoli scheletrici. I muscoli involontari, che sono invece di natura liscia.
I TENDINI
I tendini sono le strutture di tessuto connettivo fibroso grazie alle quali i muscoli si collegano alle ossa (o in alcuni casi, alla pelle, come avviene, per esempio, per i muscoli facciali). Nel corpo umano sono ben 267, con caratteristiche differenti tra loro e non solo in termini di forma e lunghezza.
UN VIDEO CON LA SPIEGAZIONE DEL SISTEMA MUSCOLARE
https://youtu.be/s3CeOiqFyFs