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DANTE, FIRENZE: realtà comunale
Firenze nel 12 secolo è un comune, cioè…
DANTE
INIZIO ESILIO
1301
ancora ostilità tra bianchi e neri
- Dante viene inviato da Bonifacio a Roma
- il Papa intanto invia a Firenze Carlo de Valois con lo scopo di far vincere i neri
- poco alla volta tutti i Bianchi vengono uccisi,torturati, e condannati a esilio
Nel 1302 Dante Viene accusato di Baratteria, la sentenza condannava in contumacia Dante, che non si era presentato al processo, a due anni di confino, alla confisca dei beni e al pagamento
Dante si ritrova a vagabondare per le corti italiani ottenendo ospitalità, può dedicarsi alla composizione di testi, e inoltre svolge incarichi come funzionario per sdebitarsi col signore che lo ha accolto.
CORTI E SIGNORI: tra il 1303 e il 1305 si reca ad Arezzo, Lucca, Verona, a Treviso(presso i de Camerino), a Padova, a Bologna; nel 1306 alla corte di Malaspina e qualche anno dopo di nuovo a Verona (ospitato da Cangrande della Scala),
1315 il comune di Firenze concede un’amnistia
- Dante rifiuta perchè considerata troppo umiliante
- Nel 1318 viene ospitato da Guido da Polenta, signore di Ravenna, dopo spedizione Diplomatica muore 1321, all’età di 56 anni.
in esilio sperimenta + generi letterari per preferire infine il DOLCE STIL NOVO
LA VITA NUOVA
dedicata a Beatrice, raccoglie tutte le lodi che le ha dedicato.
divisa in 3 parti
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2 parte: i testi hanno come oggetto principale Beatrice, le sue qualità. Lode alla donna. Nessun fine se non quello di lodare
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PROSIMETRO: connubio tra testi in prosa e poesia che vengono accostati gli uni agli altri.
-testi in prosa anticipano o spiegano una poesia (si parafrasa da solo.
nome di battesimo: Durante
Nato a Firenze, a Sesto S.Pietro nel 1265
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- da piccolo studia privatamente: impara a leggere, scrivere, latino basilare
- frequenta scuola: apprende arti liberali e approfondisce latino
- in adolescenza viene istruito da Brunetto Latini (si affeziona)
- 1285 si trasferisce a Bologna
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FIRENZE: realtà comunale
Firenze nel 12 secolo è un comune, cioè una realtà politica dove il governo della città è affidato a assemblee, i cui membri vengono scelti direttamente dai cittadini. Se i cittadini si propongono di contribuire economicamente alla vita del Comune, possono accedere alle cariche di priori e Gonfalonieri di giustizia.
per quasi tutto il 200 è stata governata dal partito dei magnanti: cittadini che appartengono alle famiglie più note; in contrasto con il popolo: ricchi mercanti e artigiani che contribuiscono economicamente al finanziamento delle sfarzosità urbane e perciò vuole far parte attivamente della vita politica.
Dopo anni di lotte e scontri fra magnati e popolo, il popolo, tra il 1293 e il 1295, riesce a far approvare gli Ordinamenti di giustizia, con i quali escludono dal governo della città i magnati, e obbligano chiunque voglia fare attività politica ad iscriversi ad una corporazione delle arti e dei mestieri e contribuire alla difesa della propria città.
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