Ottica fisica

La luce

Ha una doppia natura: -Corpuscolare
-Ondulatoria

Velocità della luce nel vuoto c=3,00·10⁻⁸ m/s

Riflessione totale

Rifrazione

Riflessione

Teoria corpuscolare: Il raggio luminoso, composto di corpuscoli, urtano elasticamente la superficie riflettente

-speculare (tutti i raggi riflessi si propagano in una stessa direzione)
-diffusa (i raggi riflessi si propagano in direzioni diverse)

Teoria Ondulatoria: Considerando le onde generate da una sorgente puntiforme formano cerchi concentrici che si propagano verso l'esterno, le creste che si formano vengono chiamati fronti d'onda e i raggi sono sempre perpendicolari ad essi.

Teoria corpuscolare: I corpuscoli del raggio incidente al passaggio in un altro mezzo cambiano la loro traiettoria perché subiscono un'accelerazione dovuta alla risultante delle forze delle molecole del mezzo

Teoria ondulatoria: Nel passaggio da un mezzo all'altro la direzione dei fronti d'onda cambia. Dobbiamo perciò introdurre la legge di Snell-Cartesio n₁sinθ₁=n₂sinθ₂

La luce incontrando la superficie di separazione viene in parte riflessa e in parte rifratta. Aumentando l'angolo di incidenza aumenta anche l'angolo di rifrazione, se si raggiunge un determinato angolo limite il raggio rifratto è diretto parallelamente alla superficie di separazione

Angolo limite θ per riflessione totale sinθ=(n₂)/(n₁)

Dispersione

La luce bianca è formata da uno spettro di colori dal violetto al rosso. Perciò la luce bianca è la combinazione di più lunghezze d'onda e dopo la rifrazione viene separata in più colori

Proprietà luce interpretabili con teoria ondulatoria

Diffrazione

Se le onde si propagano in una stessa direzione, dopo aver attraversato una fenditura vengono diffratte e si propagano verso l'esterno in tutte le direzioni

Principio di Huygens: La fenditura agisce come una sorgente di onde che si propagano verso l'esterno in tutte le direzioni

Sovrapposizione e interferenza

Interferenza costruttiva
l₂-l₁=mλ con m=0,±1,±2,...

Interferenza distruttiva
l₂-l₁=(m-½)λ con m=0,±1,±2,...

Doppia fenditura di Young

Un fascio di luce monocromatica viene fatto passare attraverso la fenditura di uno schermo, producendo una sorgente luminosa puntiforme che illumina altre due fenditure su un secondo schermo. Dopo essere passata per le due fenditure la luce crea, su un ultimo schermo, una figura di interferenza

Interferenza costruttiva dsinθ=mλ

Interferenza distruttiva dsinθ=(m±½)λ

Diffrazione da una singola fenditura

Distanza lineare dalla frangia centrale (L) y=Ltgθ

Un fascio di luce pass attraverso una piccola fenditura di larghezza W e illumina uno schermo, dove si forma una figura di diffrazione

Interferenza distruttiva Wsinθ=mλ

Sargentini Matilde, 4^A