Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LEOPARDI: LE OPERETTE MORALI - Coggle Diagram
LEOPARDI: LE OPERETTE MORALI
Sono composte nel lasso di tempo che separa i piccoli e i grandi idilli, ovvero tra il 1821 e il 1832.
Questo progetto giovanile di Leopardi venne realizzato dopo il soggiorno romano, quando il giovane poeta comprese che la felicità è rintracciabile in ragioni più profonde
Leopardi riprese il progetto di scrivere piccole prose in stile satirico alla maniera di Luciano, in modo da evidenziare le virtù, le ipocrisie e i comportamenti morali e non degli uomini del suo tempo.
Struttura
: 24 prose in forma di dialoghi o brevi racconti che hanno per protagonisti personaggi storici , mitologici e letterari o personificazione di concetti astratti.
20 prose composte nel 1824
4 composte tra il 1825 e il 1832
Edizioni
: furono pubblicate tre edizioni
1827
1832
1836
TEMI
Personaggi mitologici
Parabole
Concetti astratti personificati
Personaggi letterari
Elementi della natura
Dialogo della Natura e di un Islandese
Un Islandese, durante un viaggio in Africa, ritrova davanti a sé la Natura personificata in una donna.
I due iniziano a dialogare, e l'islandese chiede alla Natura come mai fa soffrire così tanto gli uomini.
Morale: la natura è indifferente, in quanto la vita è un perpetuo circuito di produzione e distruzione , e il suo unico compito è quello di garantire l'eternità al processo di vita e di morte.
Scienza
Filosofia
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Scritto nel 1832, ci fa comprendere lo sviluppo delle idee di Leopardi. Ha una struttura circolare che inizia con il venditore che urla "almanacchi nuovi" e termina nello stesso modo.
Utilizzando la maieutica socratica, il passeggere pone domande al venditore sul senso della vita, senza mostrare superiorità.
Morale: Nessuno vorrebbe rivivere la propria vita in quanto le sofferenze sono maggiori delle gioie e si spera sempre che l'anno successivo sia migliore.
TEMA CENTRALE
Alla base c'è il tema dell'infelicità connaturata all'esistenza dell'uomo.
Idea della natura maligna, indifferente
Approdo al vero filosofico, al materialismo e al naturalismo che spengono la poesia degli idilli