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PREVENZIONE E TUTELA SANITARIA - Coggle Diagram
PREVENZIONE E TUTELA SANITARIA
idoneità medico-sportiva
la pratica motoria e sportiva, se non praticata solo come forma ludica, è regolamentata da specifiche norme che prevedono il rilascio di un certificato medico di idoneità sportiva agonistica
rilasciato da enti specializzate che sottopone gli atleti ad esami e controlli clinico- strumentali
validità annua e riporta i dati anagrafici
il medico durante la visita compila la scheda clinica in cui annota i parametri antropometrici
la visita medica si articola in diversi step: 1.esame delle urine, 2. peso corporeo, 3. vista,4. statura, 5. manipolazione organi interni, 6. esame con fonendoscopio, 7. spirometria, 8. ECG a riposo,9. test sotto sforzo
le società sportive hanno l'obbligo di far sottoporre l'atleta a visite specifiche
prevenzione: risulta efficace quando è strettamente legata al conseguimento e al mantenimento di una buona forza fisica. Una buona forma fisica si acquisisce grazie all'esercizio praticato con regolarità, preceduto da un adeguato riscaldamento. Il raggiungimento dell'obbiettivo "salute e forma fisica" può essere ottenuto in diversi modi come lo STRATCHING
lo stretching consiste nell'allungamento muscolare e nella mobilizzazione delle articolazioni. Lo scopo è quello di ottimizzare l'apparato osteo muscolare e il tessuto connettivo che tiene insieme muscoli e ossa attraverso i tendini
disturbi di crescita e carichi di allenamento
alcuni studi hanno dimostrato che gli atleti che praticavano sport ad alto livello presentano un ritardo nella crescita che viene attenuato nel momento in cui si interrompe lo sport
il menarca nelle atlete si verifica successivamente rispetto alle ragazze che non praticano sport. un significativo ritardo del menarca si manifesta nelle atlete a causa della poca massa grassa
sono state emanate delle raccomandazioni per gli atleti in età evolutiva: considerare sia l'alimentazione che la l'intensità, la frequenza e la durata dell'allenamento, l'amenorrea è un segnale dall'allarme, considerare i possibili disturbi alimentari nelle atlete con amenorrea, educare le famiglie sui rischi della triade
principali norme di primo soccorso: il primo soccorso è l'immediato intervento di qualsiasi persona verso un soggetto ferito o con un malore improvviso, lo scopo del primo soccorso è quello di salvare la vita al paziente
PATOLOGIA TRAUMATICA OSTEO-ARTICOLARE: si verifica quando c'è uno squilibrio tra la forza resistente dei tessuti corporei e la forza applicata per compiere l'azione
in questo caso la forza applicata supera quella resistente e si determina un'azione innaturale che deforma in superficie e in profondità la struttura interessata
principali patologie: lussazione: con questo termine si intende la perdita dei rapporti tra due capi articolari
completa
incompleta
questo tipo di infortunio prevede che la forza traumatica rompa tutte quelle forme di protezione dell'articolazione
alcuni sintomi sono: forte dolore , tumefazione, deformità articolare, impotenza funzionale
le principali articolazioni coinvolte sono: gomito, anca, spalla, pollice
distorsione : si intende l'allontanamento temporaneo dei capi articolari in seguito ad un evento traumatico. allontanamento dei capi articolari delle ossa ma con un successivo ritorno spontaneo
sintomi: gonfiore e dolore
la distorsione si presenta su: caviglia, ginocchio, gomito, falangi
frattura: improvvisa rottura di un osso. si distinguono in traumatiche e spontanee: nel primo caso la frattura avviene in presenza di un trauma violento, nel caso della seconda la frattura avviene a causa di un osso già malato
sintomi: dolore, deformazione e tumefazione
traumi dell'apparato muscolare
conrtattura
il muscolo rimane contratto senza riuscire a rilassarsi
stiramento
lesione traumatica dovuta a un movimento brusco eseguito con il muscolo freddo
strappo
lesione del muscolo in cui le fibre si staccano e si allontanano l'una dall'altra a gravità del trauma si presenta in 3 gradi
le fibre sono danneggiate del 5% 2. le fibre sono danneggiate tra il 10 e il 50% 3. le fibre danneggiate sono del 75%
rottura tendineo-legamentosa:
spesso causata da una debolezza dei tendini stessi ma a volte essa è causata da una forte sollecitazione improvvisa del tendine