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GIOLITTI: Suffragio Universale maschile e Patto Gentiloni - Coggle Diagram
GIOLITTI: Suffragio Universale maschile e Patto Gentiloni
Dopo il
flop
della Libia, Giolitti tentò di
non perdere il supporto dell'opinione pubblica italiana e di allargare il suo bacino di voti
. Egli dunque
agì in due modi diversi:
IL SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE
Nel maggio del 1912 Giolitti riuscì a far passare un'importante riforma democratica: una
nuova legge elettorale
che introduceva il
suffragio universale maschile
.
Con questa legge aderivano al voto:
Cittadini maschi
che avessero
compiuto 30 anni di età;
Cittadini maschi
che avessero
compiuto 21 anni
ma che sapessero
leggere, scrivere o aver prestato servizio militare
SCOPO
allargamento della base politica dello Stato italiano
(dal 7% del 1861 al 24% della popolazione italiana)
Far avvicinare alle istituzioni due grandi
movimenti di massa: SOCIALISTI e CATTOLICI
I socialisti, con Giolitti, non avevano trovato accordi di governo ... e con i cattolic?
Alla fine del XIX secolo nacque in seno al cattolicesimo un
movimento democratico-cristiano
guidato dal sacerdote marchigiano
Murri
: egli sosteneva un
progressismo sociale innovativo
rispetto alle posizioni conservative entro la Chiesa
Papa Pio X (successore di Leone XIII) non vide di buon occhio questo movimento e decise di dare vita a tre
Unioni cattoliche
diverse impegnate in vari ambiti sociali:
Unione popolare
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Pio X vedeva con preoccupazione le forze laiche e socialiste che prendevano sempre più vigore in Italia e decise di favorire la posizioni
moderate
entro la Chiesa [cfr. le tre Unioni]
2 more items...
IL PATTO GENTILONI
Giolitti pensò di trovare dunque nel
mondo cattolico un valido alleato in Parlamento
il presidente dell'Unione elettorale cattolica (linea clerico-moderata, come detto)
Ottorino Gentiloni
[imparentato con Paolo Gentiloni, ex Primo Ministro italiano e oggi Commissario all'economia UE] entrò ben presto in contatto con Giolitti
PAOLO GENTILONI
https://ec.europa.eu/commission/commissioners/2019-2024/gentiloni_it
RUOLO DEI COMMISSARI EUROPEI
https://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies/european-commission_it
Gentiloni invitò i militanti dell'Unione ad
appoggiare i candidati liberali che si impegnassero
(una volta eletti) a rispettare il programma che prevedeva:
1) la tutela dell'insegnamento privato;
2) l'opposizione al divorzio;
3) riconoscimento dei sindacati cattolici
Molti liberali accettarono di sottoscrivere segretamente questo accordo con i cattolici.
Tale patto segnò l'ingresso ufficiale dei cattolici nella vita politica italiana
Nelle
elezioni del 1913
,
Giolitti
ottiene la
maggioranza
riuscendo a
far eleggere in Parlamento 304 parlamentari liberali
(di cui
228 grazie all'appoggio dei cattolici
). La sinistra ebbe buoni risultati ma non raggiunse la maggioranza
Nel
1914 la situazione economica del Paese non migliorò e la pressione per la spedizione libica mal riuscita spinse Giolitti a dimettersi
pensando che da lì a poco il re lo avrebbe richiamato.
Il re passò l'incarico a
Salandra
(conservatore) il quale fece tornare in Italia un
forte spirito di tensione
(es. permise nuovamente alle forze dell'ordine di sparare sulla folla). Da lì a poco,
l'Italia sarebbe entrata nel I conflitto mondiale