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Ottaviano e il principato - Coggle Diagram
Ottaviano e il principato
dopo Cesare, scontro tra Antonio e Ottaviano
il senato non riuscì a gestire la situazione (Cicerone sostiene prima Antonio e poi Ottaviano)
secondo triumvirato (Antonio, Ottaviano e Lepido)
i due contendenti arrivano di nuovo allo scontro che si conclude con la battaglia di Azio (vittoria di Ottaviano)
Ottaviano fa tesoro degli sbagli commessi da Cesare
non si propone come monarca assoluto, si presenta come restauratore delle istituzioni repubblicane svuotandole però di ogni potere
ridusse il numero dei senatori e rese solo apparente il potere del consolato e nei comizi
il governo di Augusto ricevette grande approvazione (popolari ed equestri)
organizzò distribuzioni di frumento, spettacoli ecc. (panem et circenses)
ai veterani diede appezzamenti di terra e incarichi burocratici ai senatori e i cavalieri
Augusto continuò a estendere confini dell'impero (ma diede idea di pace), ottenne controllo sull'Armenia e il
limes
dell'impero si fermarono al fiume Reno
Augusto indicò in Tiberio il suo successore
Augusto fece una riforma nell'amministrazione del territorio (affida la riscossione dei tributi a dei funzionari)
province imperiali
province senatorie
per garantire la concordia, dopo un secolo di lotte, si fece promotore degli antichi valori (mos maiorum)
ripristinò valori tradizionali come obbedienza allo Stato attraverso la propaganda (antiche gesta degli avi, Eneide di Virgilio). La legislazione fu riformata per tutelare matrimonio e procreazione (limitò matrimoni tra classi sociali diversi, premi a famiglie numerose / l'adulterio divenne reato pubblico). Questi ultimi provvedimenti furono mal digeriti
costruzione dei monumenti e celebrazione dei suoi trionfi da parte di artisti e scrittori
la cultura divenne strumento al servizio della propaganda