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Trattato Teologico Politico - Coggle Diagram
Trattato Teologico Politico
tentativo più articolato di difesa della libertà di pensiero e di espressione, sia nell’ambito religioso sia in quello politico
{ Legge umana e legge divina }
«Non essendo dunque la legge nient’altro che un modo di vivere che gli uomini prescrivono a sé o agli altri per un fine, sembra che la legge debba distinguersi in umana e divina»
per legge divina quel modo di vivere che mira solo al sommo bene, cioè alla vera conoscenza e all’amore di Dio
per legge umana intendo quel modo di vivere che serve soltanto a proteggere la vita e lo Stato
L’interpretazione di taglio razionalistico è a tratti molto ardita per le ortodossie dell’epoca, e infatti Spinoza si attirò l’ostilità sia degli ebrei sia dei cattolici sia dei protestanti e la fama di empio e blasfemo
Il metodo di interpretazione delle Sacre Scritture
«Il metodo di interpretazione della Scrittura con il l metodo di interpretazione della natura, concorda del tutto con questo.
Infatti, come il metodo di interpretazione della natura consiste essenzialmente nell’apprestare la storia della natura, traiamo le definizioni delle cose naturali,
La fede ha la finalità dell’obbedienza
«La dottrina della Scrittura non contiene sublimi speculazioni né cose filosofiche, ma soltanto cose semplicissime, che possono essere percepite da chiunque.
L’intento della Scrittura esige dagli uomini nient’altro che l’ubbidienza e condanna soltanto la disubbidienza, non l’ignoranza
{Il diritto nello stato di natura }
«Per diritto e istituto di natura non intendo altro che le regole della natura di ciascun individuo.
La natura, considerata in assoluto, ha il supremo diritto a tutte le cose che può, cioè il diritto della natura si estende fin dove si estende la sua potenza.
la potenza universale di tutta la natura non è altro che la potenza di tutti gli individui messi insieme, ne segue che ciascun individuo ha il supremo diritto a tutto ciò che può, ossia che il diritto di ciascuno si estende fin dove si estende la sua potenza
Nascita dello Stato Nessuno può dubitare e per gli uomini le leggi e i dettami certi della nostra ragione, i quali, come abbiamo detto, hanno di mira soltanto il vero utile degli uomini
La libertà d’espressione Se, nessuno può rinunciare alla propria libertà di giudicare ,( ma ciascuno per massimo diritto di natura è padrone dei propri pensieri) non dicano niente se non secondo quanto è prescritto dalle supreme potestà
Il linguaggio della Bibbia è metaforico, essa deve essere considerata alla stregua di un documento storico
Vi è equivalenza tra profezia e rivelazione
, tra rivelazione e conoscenza naturale, perché conoscere significa apprendere le leggi eterne della natura, create da Dio
La legge si distingue in divina e umana: la prima è un modo di vivere che ha come fine il raggiungimento del sommo bene, seconda è l’insieme di prescrizioni per la pace sociale terrena
Attraverso la ragione gli uomini stipulano un contra o per dare vita allo Stato e alle leggi
e I detentori del potere devono garantire la libertà di pensiero ed espressione
Separazione fra fede e ragione, dunque fra teologia e filosofia: la fede ha la finalità dell’obbedienza, (verità)
L’uomo persegue l’utile anche a costo di calpestare gli altri, lo stato di natura è una condizione caotica
E' un filosofo olandese, nasce nel 1632 e muore nel 1677; è considerato uno dei maggiori esponenti del razionalismo.
Spinoza non ci dà una trattazione filosofica e
sistematica dei problemi della religione e della filosofia.
È essenzialmente un
discorso in difesa della distinzione fra religione e filosofia nonché della libertà della ricerca razionale dall’autorità ecclesiastica.
Il Trattato teologico-politico nasce nel contesto storico della vittoria della
teologia.
La sua fonte è la Bibbia, studiata secondo un metodo specifico: “la
Scrittura va letta con la Scrittura”.
L’interpretazione di taglio razionalistico è a tratti molto ardita per le ortodossie dell’epoca, e infatti Spinoza si attirò l’ostilità sia degli ebrei sia dei cattolici sia dei protestanti e la fama di empio e blasfemo.