A un certo punto, durante l'esilio, quando scese in Italia l'imperatore Arrigo VII di Lussemburgo, che avrebbe dovuto riportare la pace nei comuni italiani, Dante nutrì la speranza di tornare a Firenze. Ma la morte improvvisa del sovrano cancellò ogni sogno di restaurazione del potere imperiale.
Dante morì da esule, nel 1321, a Ravenna