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L'ITALIA DEGLI STATI REGIONALI - Coggle Diagram
L'ITALIA DEGLI STATI REGIONALI
Nell'Italia settentrionale e centrale si affermarono numerose signorie.
I signori e i principi italiani cercarono di ingrandire i loro possedimenti. Alcuni ebbero successo tanto da trasformarli in veri
STATI REGIONALI
.
Oltre alle signorie e ai principi c'erano anche delle repubbliche.
XV SECOLO= i più importanti stati italiani erano: la repubblica di Venezia, il ducato di Milano, lo stato della Chiesa, il regno di Napoli e Firenze.
L'Italia rimase divisa in molti stati più o meno grandi.
Si formarono
MOLTI CENTRI DI POTERE
In Francia, in Inghilterra, in Spagna l'unificazione si svolse attorno a un unico centro di potere
La famiglia dei Visconti prese il potere e raggiunse il massimo splendore al tempo di Gian Galeazzo
(1385-1402)
Gian Galeazzo riuscì a estendere i suoi domini su gran parte dell'Italia
Nel XV secolo il ducato di Milano fu di nuovo ridotto ai confini della Lombardia. Quando si estinse la dinastia dei Visconti il potere passò agli Sforza che lo tennero fino agli inizi del 500.
Venezia era uno stato florido e potente, la sua ricchezza era basata principalmente sul commercio.
Il governo era nelle mani di poche famiglie aristocratiche fra le quali era scelto il doge(suprema magistratura).
Venezia aveva ormai conquistato vasti territori.
La città di Firenze era in continua lotta con le famiglie ricche per la conquista del potere.
Ebbero la meglio i Medici, una famiglia che si era costruita una fortuna con i commerci e con i prestiti.
1434: Cosimo de' Medici con suo nipote Lorenzo Firenze raggiunse nella seconda metà del secolo momenti di grande splendore.
La signoria dei Medici si trasformò in principiato nel 1532 e costruì nel XVI secolo uno
STATO REGIONALE
esteso a tutta la Toscana.
Nell'Italia centrale i domini della Chiesa si estendevano dal Lazio fino alla Romagna.
Lo stato dei papi era difficile da governare perché comprendeva al suo interno città potenti
(Bologna o Perugia).
In quei tempi i papi erano molto presi dagli affari terreni, alcuni ceravano anche di arricchire i propri parenti assegnando loro titoli e privilegi, prendendo nome di
NEPOTISMO
.
Si erano formati all'inizio del 300 il regno angioino di Napoli e quello aragonese di Sicilia, dopo tanti conflitti per la successione del regno angioino la corona passò all'aragonese Alfonso il Magnanimo nel 1442, già re di Sicilia e di Sardegna.