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:book:IL RACCONTO :books: - Coggle Diagram
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IL RACCONTO
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CHE COS'E' IL RACCONTO
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La parola "racconto" ha molti significati, quello più diffuso indica una narrazione breve dalla quale si sviluppa una storia compiuta con una estensione che può variare da qualche rigo ad anche una decina di pagine
Un autore può scegliere di scrivere un racconto e non un romanzo se ha una storia semplice e incisiva da raccontare o se preferisce dare rilievo a una singola vicenda piuttosto che intrecciarla con altre
Invece la forma narrativa di un racconto si sviluppa nel corso del novecento e può accogliere le tematiche più diverse
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LE CARATTERISTICHE DEL RACCONTO
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Le caratteristiche comuni del racconto sono:
un numero contenuto di personaggi generalmente tutti di primaria importanza
spazio e tempo della vicenda in genere esplicitati sin dalle prime righe tranne per alcuni casi
la prevalenza della composizione narrativa: dal momento che si esaurisce in poche pagine, il racconto consente all'autore poche digressioni cioè pochi momenti in cui rallentare il ritmo e inoltre nel racconto prevalgono le sequenze narrative e dialogiche
la narrazione può essere in terza persona o in prima persona inoltre le caratteristiche stilistiche sono estremamente varie
il racconto ha una struttura lineare con un inizio ben mercato uno sviluppo dell'intreccio relativamente semplice che conduce a uno Spannung seguito da uno scioglimento e da un finale a volte ad "effetto"
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ORIGINI E SVILUPPO DEL RACCONTO
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NOVECENTO
Inoltre molti romanzieri di grande fama hanno alternato alla stesura di opere di ampio respiro la stesura di racconti di solito pubblicati in raccolte
Le raccolte avevano in copertina il titolo generico Racconti o un titolo di fantasia o un titolo che riassumeva il progetto dell'opera
Nel XX secolo il racconto è stato visto spesso come forma minore meno nobile del romanzo inoltre le case editrici hanno sempre offerto maggiore spazio alle narrazioni lunghe
ETA' CONTEMPORANEA
Se il romanzo è stato il genere narrativo per eccellenza di epoche storiche che non avevano l'ossessione del tempo che fugge infatti il racconto si presta ad avere un ruolo e un'importanza di primo piano
In questo modo vanno interpretati il successo mondiale dei maestri della narrativa breve del novecento
Oggi invece il racconto sembra conoscere una nuova fortuna infatti per alcuni studiosi questo fenomeno sarebbe dovuto al fatto che la "misura" breve sarebbe giusta pe runa società come la nostra
OTTOCENTO
Il racconto trova le proprie origini nelle forme narrative brevi (favole - fiabe - e novelle), anche se la nascita della forma moderna del racconto nacque a fine ottocento
In quest'epoca si ebbe una fioritura della stampa periodica si diffusero i quotidiani e le riviste settimanali e mensili che avevano spesso una sezione riservata alle pagine di un romanzo
Infatti molti romanzi anche veri e propri capolavori furono pubblicati a puntate sui periodici, però dopo poco trovarono spazio anche le storie complete che appunto si concludevano anche nelle poche colonne a loro disposizione
i racconti iniziavano e finivano su un unico numero della rivista non obbligavano il lettore all'acquisto del prossimo numero ma cercavano di creare un pubblico fedele di lettori
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I TESTI NON LETTERARI E IL TESTO INFORMATIVO
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IL TESTO INFORMATIVO
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Si definisce testo informativo un testo il cui scopo prevalente è fornire al lettore conoscenze su un argomento specifico attraverso informazioni e dati oggettivi
I testi informativi ricorrono spesso a espedienti di tipo grafico come parole chiave segnalate in grassetto e in colore - elenchi puntuali e numerati - note rubriche di approfondimento
per trasmettere al destinatario le informazioni nel modo più chiaro e ordinato possibile in genere i testi informativi sono organizzati secondo una struttura rigorosa
INTRODUZIONE
CORPO CENTRALE
TITOLO
CONCLUSIONE
Nel corpo centrale le informazioni si succedono con il criterio espositivo più funzionale al contenuto: un testo informativo di tipo storico e si segue preferibilmente un ordine cronologico invece le spiegazioni di cause ed effetti seguono un ordine logico
Il lessico di un testo informativo è preciso e specifico: ogni disciplina possiede infatti un lessico composto da termini specialistici proprio nel linguaggio settoriale
Nei testi di tipo divulgativo cioè destinati a un pubblico ampio inoltre lo stile è caratterizzato da una sintassi ordinata e lineare e da un registro medio in particolare se si tratta di opere di divulgazione
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I TESTI NON LETTERARI
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I testi che leggiamo ogni giorno posso essere classificati come testi letterari e test non letterari
Ciò che li distingue in primo luogo è lo scopo per cui i testi vengono scritti infatti: I testi letterari vengono scritti per scopi estetici invece i testi non letterari sono scritti per scopi pratici per questo sono anche detti desti d'uso
In quotidiani e riviste si fa oggi largo uso delle cosiddette infografiche una modalità di presentazione di dati e fenomeni anche molto complessi attraverso disegni e grafici
inoltre in base all'aspetto che hanno sulla pagina i testi scritti possono essere distinti in testi continui - testi non continui - testi misti
Le loro caratteristiche sono:
Testi non continui
: affidano la comunicazione prevalentemente a elementi grafici accompagnati a volte da elementi grafici e iconografici
Testi misti
: sono caratterizzati dalla combinazione di elementi visivi e di elementi verbali
Testi continui
: utilizzati esclusivamente il codice verbale e sono generalmente strutturati in frasi , capo versi e parafrasi