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Dalla guerra sociale alla dittatura di Silla, propose una serie di riforme…
Dalla guerra sociale alla dittatura di Silla
Nel 91 a.C. Mario Livio Druso venne eletto tribuno della plebe
Venne assassinato
Gli italici, credevano che la loro richiesta non era mai accettata (cittadinanza)
si schierano contro Roma: GUERRA SOCIALE
Le popolazioni più combattive erano, MARSI, SANNITI, sono fedeli a Roma
Per sostenere la guerra dei popoli ribelli:
2 consoli a capo dell'esercito, un senato, una moneta e una capitale
Gli italici combattono a fianco dei Romani, avevano le stesse armi e stile di combattimento e Roma per questo subì gravi perdite
Fin 90 a.C. Roma offriva la cittadinanza ai socci che non si erano ribellati
Poi viene estesa per tutti coloro che cessavano la protesta entro 60 giorni
Cornelio Silla= console che fermo i ribelli
Vinsero i romani, ma gli italici ottennero la cittadinanza
che coinvolgeva tutta la popolazione
l'Asia era stata invasa dal sovrano del Ponto
(lungo le coste del Mar Nero)
con l'obbiettivo di dominare l'intera regione e massacrare le popolazioni romane
Roma doveva intervenire, e intervenì il console Silla
aveva collaborato con Mario con la guerra contro Giugurta
i popolari convinsero Mario a governare nel frattempo che ritorna a Roma, senza che Silla lo sapesse
Silla non lo accetta e scoppia una guerra civile tra i due
Intanto Silla parti per l'Asia dal sovrano del Ponto, convincendolo a ad andarsene dall'Asia
La popolazione si ribella perché le guerre che fece erano molto sanguinose
si allearono con Mario il Giovane ( figlio di Gaio Mario) a Porta Collina
Vince Silla
propose una serie di riforme che cercava di accontentare tutti i gruppi sociali
cerca di dare alla Republica romana un nuovo equilibrio
concedeva la cittadinanza romana agli italici
pero causò forti resistenze verso la nobiltà, perché non condividevano la cittadinanza con loro