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CAPITOLO 9 L'UNITA' d'Italia e di Germania - Coggle Diagram
CAPITOLO 9
L'UNITA' d'Italia e di Germania
17 Marzo 1861 si tenne a
Torino
la prima seduta parlamentare del Regno d'Italia
Questo parlamento respinse la proposta dei democratici che chiedevano di elaborare una nuova costituzione
Venne scelto di estendere a tutta l'Italia lo
Statuto albertino
e la sua legge censitaria che concedeva il voto solo ai maschi maggiorenni
saper leggere e saper scrivere
possedere un certo patrimonio
versare una certa quota di tasse
Solo 450000 italiani furono iscritti nelle liste elettorali: il 7%della popolazione maschile adulta
https://www.quirinale.it/page/simboli
Tra il 1861 e il 1864 la Destra storica dovette affrontare il problema del
brigantaggio
Il brigantaggio è un fenomeno complesso, nel quale trovano sfogo molti problemi del Meridione che il governo non sapeva affrontare.
Le bande di briganti erano formate da
ex soldati borbonici
, da
piccoli proprietari terrieri
e soprattutto da
contadini in rivolta
.
https://www.youtube.com/watch?v=BCoNEzMzbOY
I briganti innanzitutto si oppongono alla mancata distribuzione delle terre e alla leva obbligatoria, un obbligo inesistente sotto i Borboni. Tale obbligo penalizzava soprattutto le famiglie contadine, alle quali, per anni venivano sottratte le braccia di giovani, necessarie per lavorare i campi.
I briganti erano protetti spontaneamente da gran parte della popolazione ma anche da clero, dai sindaci, dagli stessi funzionari di polizia
Completamento dell'Unità d'Italia
mancano Roma e il Lazio, il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia
ANNESSIONE DEL VENETO GRAZIE ALL'ALLEANZA CON LA PRUSSIA DI BISMARK
Nel 1815, durante il Congresso di Vienna, la Germania era stata divisa in 39 Stati riuniti in una Confederazione sotto la presidenza dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe.
Al di fuori della Confederazione c'era la Prussia.
tutti questi Stati aspiravano all'unità e nel 1834 avevano sancito l'unità doganale.
La Prussia inoltre aveva avviato velocemente una rivoluzione industriale e stava diventando una potenza economica e la nazione guida nel processo di unificazione tedesca
Il Re di Prussia Guglielmo I e il suo cancelliere Otto von Bismark, offrirono all'Italia un patto vantaggioso: un'alleanza militare contro l'Impero austroungarico. In caso di vittoria all'Italia sarebbe aspettato il Veneto
https://www.youtube.com/watch?v=1249kzgs62Q
1866 TERZA GUERRA D'INDIPENDENZA
La guerra austro-prussiana fu una guerra lampo che durò solo quattro settimane. Grazie a questo successo la Prussia potè riunire sotto di sé tutti gli stati tedeschi del nord. Gli stati del sud, invece, non vollero ancora unirsi ai prussiani e formarono una confederazione separata.
Sul fronte meridionale, invece gli italiani furono sconfitti sia per terra, sia sul mare (solo Garibaldi ottenne una vittoria a Bezzecca con i suoi cacciatori delle Alpi. Nonostante la sconfitta militare, l'Austria ungheria chiede l'armistizio alla Prussia e il Regno d'Italia ottiene il Veneto
Nonostante l'obiettivo raggiunto il bilancio della Terza guerra d'Indipendenza è deludente:
Le sconfitte militari diedero l'impressione che il nuovo Stato non riuscisse a inserirsi alla pari tra le potenze europee
La mancata restituzione di Trento e Trieste con i loro territori, abitati da italiani e compresi entro i confini naturali delle Alpi, costituì ancora per mezzo secolo un motivo di ricorrente protesta di lotte che presero il nome di irredentismo
LA GUERRA FRANCO-PRUSSIANA
Certa che la Confederazione del Sud prima o poi si sarebbe unita a quella del Nord e impensierita dalla nuova potenza che andava formandosi ai suoi confini, la FRANCIA di NAPOLEONE III dichiarò guerra alla Prussia.
nel 1870 Napoleone III venne sconfitto a SEDAN e fu fatto prigioniero.
I prussiani arrivano trionfalmente a Versailles, ottennero dai tedeschi del Sud l'annessione immediata e proclamarono Guglielmo I Kaiser del Secondo Reich
Le proposte di pace imponevano alla Francia sconfitta delle condizioni durissime e umilianti (perdono Alsazia e Lorena)
A Parigi SOCIALISTI E OPERAI DANNO VITA ALLA COMUNE
Le condizioni di pace furono considerate intollerabili dai democratici e dagli operai di Parigi. Insorsero contro il governo nazionale francese , formarono u governo cittadino chiamato Comune.
Il governo di Parigi fu il primo governo operaio della storia.
LA FINE DI NAPOLEONE III PERMETTE L'ANNESSIONE DI ROMA ALL'ITALIA
L'Italia approfittò immediatamente della scomparsa dalla scena politica di Napoleone III, difensore del papa.
il 20 settembre 1870 un reparto di bersaglieri cannoneggiò Porta Pia e, aperta una breccia, entrò a Roma
http://www.ovovideo.com/breccia-porta-pia/
QUESTIONE ROMANA
Come impostare i rapporti con la Santa sede e con il papa?
LEGGI DELLE GUARENTIGIE - leggi delle garanzie
L'Italia riconosce lo Stato vaticano costituito dai Palazzi vaticani, dal Laterano e da Castel Gandolfo
Pio IX però si rifiutò di accettare e si dichiarò "Prigioniero dello Stato italiano:
scomunica il Re
proibisce ai cattolici e al clero di votare e di partecipare alla vita politica
Nel 1871 Roma diventa capitale del Regno d'Italia