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Giovanni Giolitti - Coggle Diagram
Giovanni Giolitti
decollo industriale
ultimi anni dell'800
reti ferroviarie ampliate ed efficaci
protezionismo: impedire ai prodotti stranieri di entrare nel mercato nazionale
industrie
siderurgico
Fiat, macchine, Torino
Pirelli, gomma, Milano
migliora l'economia
soprattutto al Nord
al Sud
sfruttamento dei terreni più poveri, molti emigrarono
analfabeti
15% nord
60% sud
età giolittiana
dal 1903 al 1914
1901: Vittorio Emanuele III affida il governo a Giuseppe Zanardelli
Zanardelli nomina Giolitti capo degli interni
le riforme
tutela dei lavori nelle industrie verso le ragazze minorenni
assicurazioni sul lavoro
Consiglio superiore del lavoro
mediatore tra lavoratori e industrie in caso di conflitti
prova a inserire il tema sul fascismo in un dibattito parlamentare
suffragio universale maschile
estensione al diritto di voto, restavano escluse solo le donne
leggi speciali del mezzogiorno
lo stato agevolava l'agricoltura e l'industria meridionale portando delle modernizzazioni
politico italiano liberale
presidente consiglio dei ministri
dal 1892 al 1893 (durante la sinistra storica)
età giolittiana
Deputato del Regno d'Italia
governa anche dopo la Prima Guerra Mondiale
si dimette a Cavour nel 1925