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campagna donne-vere-clienti Boutique à Pois, ESEMPIO MARCHE SEMIOTICHE…
campagna donne-vere-clienti Boutique à Pois
PUNTI DI FORZA
non è necessario investire in models
risparmio
l'audience può più facilmente riconoscersi in donne "vere"
acquisizione nuove clienti che cercano riconoscimento fuori dal mainstream
brand "be inspiring people" reso empirico / concreto
la narrazione di "Vestire tutte le donne, senza escludere alcuna fisicità / ruolo etc" resa empirica / concreta
acquisizione nuove clienti che cercano riconoscimento fuori dal mainstream
PUNTI DEBOLI
le persone, per quanto le si conosca, hanno bias / limiti legate al loro aspetto ed al confronto con l'esterno
se, per qualsiasi motivo, anche successivamente (puublicazione su social / commenti da parte di audience, hater etc) i limiti superassero la loro capacità di adattamento potrebbero vivere negativamente l'esperienza
raffreddamento delle clienti "testimonial"
le persone, all'interno di una piccola comunità possono essere riconosciute
per lati positivi (ref "L'audience può più facilmente riconoscersi in donne vere")
per lati negativi
deterrente per l'ingresso di nuove clienti
stimolo al raffreddamento di clienti acquisite
OPPORTUNITà
creare storytelling coerente su tutto il ciclo della boutique
aiutare le clienti nel riconoscersi nei vs ideali
aumentare la diffusione del brand unitamente ai valori dello stesso su audience attinente ai valori
SFIDE
prendere le distanze dalle "marche" semiotiche negative delle clienti a voi spesso non note
declinare la comunicazione in modo neutro su tutto ciò che non è specificatamente valore del brand
ESEMPIO MARCHE SEMIOTICHE ELENA RESTA Ex GM oggi blogger?
poitive
simpatica
pure lei non è magra
carina
un bel tipo
in gamba
NEGATIVE
fallita
figlia di papà
stronza
fredda
ricca
bastarda
decaduta
mantenuta