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L'ETA' GIOLITTIANA - Coggle Diagram

- - - - rifondazione autoritaria dello Stato
        
        elezioni 1987: avanzata estrema sinistra
        
        1898:agitazioni per rincaro prezzo pane
        
        repressione militare dei moti
        
        tentativo di far approvare leggi limitative della libertà di stampa, associazione e sciopero
        
        provvedimenti restrittivi vengono bloccati
- - - - incaricato di occuparsi ordine pubblico e proteste popolari
        
        ordina ai prefetti di far intervenire polizia solo in caso si disordine
        
        diffonde idea che lo Stato liberale non deve temere partiti operai e sindacati
        
        crescono le organizzazioni sindacali
        
        le Camere del Lavoro diventano 76 e nasce Federterra ( federazione delle organizzazioni dei lavoratori agricoli)
- - - - per formare il nuovo governo propone al segretario del PSI Filippo Turati di diventare ministro
        
        tentativo di far prevalere nel partito la componente riformista su quella rivoluzionaria
        
        Turati rifiuta per paura di una spaccatura nel partito
        
        Giolitti si affida a governo di liberali progressisti e conservatori
- - - - RIFORME
        
        estensione assicurazione obbligatoria contro infortuni sul lavoro
        
        limitazione lavoro notturno donne
        
        elevamento età minima per lavoro minorile
        
        estensione obbligo scolastico a 12 anni
        
        finanziamento statale della scuola
        
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  - - - industrializzazione al nord
        
        triangolo industriale (Milano- Torino- Genova)
      - Sud rimane arretrato
        
        prevale latifondismo
        
        scarsa innovazione
        
        sfruttamento manodopera
        
        protezionismo penalizza quasi tutte le aziende agricole specializzate favorendo solo i proprietari terrieri che producevano cereali
        
        emigrazione all'estero
        
        Giolitti cerca di rimediare con interventi pubblici e leggi speciali
        
        sviluppare agricoltura
        
        realizzare infrastrutture
        
        il tentativo fallisce
        
        creare zone industriali
      - critiche alla politica di Giolitti
        
        accusato di privilegiare solo aristocrazie operaie settentrionali a discapito dei lavoratori meridionali
        
        pratiche liberali al nord, autoritarie e clientelari al sud
- - - - 1911
        
        Giolitti decide di invadere la Libia e dichiarare guerra all'impero ottomano
        
        1912 Italia ottiene sovranità sulla Libia
        
        nello stesso anno la conquista si estende a Rodi e alle isole del Dodecaneso
        
        l'impresa si rivela deludente perchè la terra libica è arida e difficile da coltivare
- - - - convince parlamentari dell'opposizione a cambiare casacca
        
        garantisce ai parlamentari meridionali protezionismo e nessun intervento statale a tutela dei diritti dei braccianti
  - - - Giolitti si rivolge ai cattolici
        
        si accorda con Vincenzo Ottorino Gentiloni, Presidente Unione Elettorale Cattolica Italiana
        
        PATTO GENTILONI
        
        voti dei cattolici a favore dei candidati liberali in cambio di sostegno su punti quali l'opposizione all'introduzione del divorzio e la difesa delle scuole cattoliche
    - - i risultati elettorali non consentono a Giolitti di attuare la sua politica come in passato
        
        si dimette
        
        governo conservatore sostenuto da cattolici e nazionalisti guidato da Antonio Salandra